PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] nella città lagunare nel 1750, e da Giovanna Lioni, di una famiglia dell’alta borghesia cattolica veneta.
Fu secondogenito di sei fratelli; gli altri figli di Antonio e Giovanna furono: Giovanni; Luigi, medico primario; Francesco, monsignore e ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...]
Il 14 maggio 1818 il L. si unì in matrimonio con la ventiduenne Jenny Delorme, appartenente a una famiglia agiata della borghesia francese, ma l'unione fu di brevissima durata giacché la sposa, il 12 settembre dello stesso anno, morì di tisi. Benché ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] . Pur mantenendo numerosi rapporti con i luoghi d'origine (nell'ambiente, dirà poi, «fortemente conservatore della media borghesia pugliese»), la sua vita professionale e intellettuale si svolse quasi interamente a Perugia, dove si era trasferito a ...
Leggi Tutto
NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] un secolo incanalava l’ascesa sociale di giovani meritevoli di modesta estrazione, rappresentando il vivaio del futuro ceto dirigente borghese. Il biennio 1846-47 fu per lui l’inizio dell’apprendistato politico, nel clima di entusiasmo liberale per l ...
Leggi Tutto
MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] col cognome di Melograni, che io stesso ho preferito sempre».
Il padre e l’avo Giuseppe appartenevano all’agiata borghesia locale, attiva nei commerci. Michele, dopo aver dimorato per lungo tempo a Portici come «raisso» e appaltatore della regia ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] e l'orgoglio di appartenere ad una nobiltà terriera i cui ideali erano ben distinti dallo spirito mercantile della borghesia fiorentina del Trecento.
Poco sappiamo della formazione del C.; dovette comunque mostrare un notevole gusto per gli studi ...
Leggi Tutto
PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] studi liceali presso la scuola del Seminario di Vicenza, istituto di cultura cui l’aristocrazia e l’alta borghesia locale affidavano tradizionalmente i loro figli. Pasini fu segnato, in particolare, dall’indirizzo classicistico promosso da don Carlo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] conoscenza delle norme giuridiche. Sempre nel 1486, il G. sposò Lucia Agostini di Antonio, appartenente a una famiglia della borghesia che gestiva il più piccolo dei banchi privati veneziani; dalla moglie il G. avrebbe avuto due figli maschi: Marino ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] del Corriere della sera, né al conservatorismo agrario di Sonnino, né ai sogni barricadieri di "riscossa" della borghesia cullati da Pareto e dai nazionalisti elitari, né tutto sommato all'altezzoso feudalesimo industrialista di Corradini e di Rocco ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] e di grave afflizione per la città, come quello della ricomparsa della peste. Già segnalatosi fra i rappresentanti della borghesia cittadina fautori di un consolidamento delle franchigie municipali, negò nel maggio 1631, nella sua qualità di avvocato ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...