BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Gli indifferenti nel 1929, continuava a darci racconti di vita italiana nei quali s'intravedeva lo sfacelo morale della borghesia cittadina sostenitrice della dittatura. Lo stesso accadde con Omnibus. Fu subito chiaro che non rappresentava l'Italia ...
Leggi Tutto
Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] derivante dal termine veneto salgàr, salice) nasce a Verona il 21 agosto del 1862, in una famiglia della piccola borghesia che non aveva alcuna tradizione di gesta avventurose. Il giovane Emilio, invece, non vuole fare il commerciante di stoffe ...
Leggi Tutto
LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] penetrante realismo i momenti salienti di un racconto che il L. indirizzava non solo a un pubblico di media borghesia, stimolato all'attenzione attraverso appelli diretti: "signori che leggete, dovete sapere" (p. 318), ma anche a gruppi non ancora ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] la propria fortuna di ricco industriale; i quattro volumi celebrano le qualità fattive e le conquiste della laboriosa borghesia lombarda, nel quadro della vita inquieta e febbrile delle fabbriche. Interessante anche il romanzo Casa dei pazzi casa ...
Leggi Tutto
FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] da tenersi a Bologna in occasione dell'incontro fra Clemente VII e Carlo V (la lettera è in G. Fatini, A. F. e la borghesia letterata del Rinascimento, Cortona 1907, p. 15), ma è certo che il F. non vi aderì. Nel 1530 partecipò molto probabilmente a ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] storica guidata da una sorta di personale discorso ideologico. Il tracciato dei rapporti tra aristocrazia declinante, borghesia nascente e masse popolari si trova infatti ad essere schematicamente impostato secondo una scelta in direzione della ...
Leggi Tutto
(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] dai Turchi o dai Greci creò, nella prima metà del 19° sec., le condizioni per la nascita di una rudimentale borghesia macedone con autonome aspirazioni culturali. Nel 1838, a Salonicco, il pope T. Sinaitski creò una tipografia destinata alla stampa ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] mito di Edipo dalla parte del padre, e quindi del complesso di Laio, dove l'ambiente è quello della ricca borghesia industriale del Nord; o a Pilade (1967, in Teatro, 1989), immaginaria continuazione dell'Orestea nell'Italia contemporanea che ruota ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] dell'Azione cattolica in una presenza di élite intellettuale, media, addestrata in buoni studi, nuovo nerbo di una borghesia intelligente, informata agli ideali di conciliazione fra cultura e politica, in grado di recuperare il terreno dell'opinione ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nel 1893 fosse anche lui coinvolto nell'inchiesta sulla Banca romana. Gli restava, apprezzata soprattutto dall'alta borghesia lombarda, la dote di una scrittura scorrevole ravvivata dalla ricchezza di riferimenti letterari: sicché quando l'editore ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...