GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] il primo nucleo di una nuova classe dirigente decisa a battersi, su un piano di lotta radicale, contro la borghesia conservatrice e in polemica con il partito socialista, avviato ormai verso una tattica riformista" (Furiozzi, p. 13).
Se resta ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] nazionale non c'era però solo l'attenzione per gli aspetti polizieschi e militari della questione; da buon esponente della borghesia provinciale in ascesa, il D. vedeva all'origine del fenomeno non solo le trame reazionarie, ma anche la mancanza di ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] nella vita pubblica siciliana dovette raggiungere il massimo rilievo, se nel 1459 fu scelto a rappresentare la borghesia cittadina nell'importante deputazione inviata dal Parlamento a corte, per chiedere a Giovanni II d'Aragona forti garanzie ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] . Contrario alla guerra di Libia, intervenendo al congresso provinciale del partito socialista, egli affermò che "voluta dalla borghesia... dai democratici ai clericali" essa aveva "rotto la tradizione della rivoluzione da cui nacque l'Italia, (Il ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] . organizzò nella villa di S. Maria a Verzaia una festa sontuosa, alla quale parteciparono numerosi esponenti della ricca borghesia fiorentina e, soprattutto, come ricorda il Giannotti, "tutti i primi cittadini della città e i più onorati dello Stato ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] insorgere tutto il Mezzogiorno d'Italia. Agì piuttosto nel B. la speranza, mai venuta meno negli ambienti liberali della borghesia, di un intervento inglese in Sicilia, tanto più che in quel tomo di tempo era notevolmente cresciuto l'attrito dell ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] di diritto". Fra i motivi che stanno all'origine di questa dottrina egli indica come preminente quello dovuto al bisogno della borghesia di limitare l'attività dello Stato, nello stesso tempo in cui si tendeva ad ampliare e a tutelare quella dei ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] d. Risorg.,Roma 1960, p. 258; Id., Uomini aspirazioni e contrasti nella Basilicata del 1799, Matera 1961, pp. 82, 198; Id., La borghesia lucana nei moti insurrezionali del 1860, in A rch. stor. Prov. napol., n. s., XI, (1960), pp. 213 s.; Id., Introd ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] a venire incontro ad una serie di richieste nelle quali s'avverte l'esigenza (propria d'una sorta d'incipiente borghesia delle professioni e dei commerci e presente anche tra i proprietari terrieri) da un lato ad un'attenuazione della pressione ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] la spregiudicatezza delle battaglie culturali e di costume e la vivacissima polemica nei confronti del conformismo della borghesia italiana di quegli anni, le proprie convinzioni culturali e religiose mai si conciliavano con alcuni costanti motivi ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...