BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] dell'oligarchia aristocratica e quelli della Repubblica democratica, fra l'antica nobiltà e la nuova borghesia in ascesa: Lucchesini, Cenami, Mansi, Arnolfini, Burlamacchi, Guinigi, Bernardini, Belluomini, Matteucci, Vannucci. Non pesava sui ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] sotto un unico rappresentante, il difensore delle venti società, espressione di una politica favorevole agli interessi della borghesia cittadina.
Nello stesso anno G. fu chiamato come podestà da Ancona, città che stava contrastando decisamente le ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] ordine e quiete nelle zone retro e circostanti; dal punto di vista politico, avere come interlocutori la borghesia e la proprietà agraria per la loro attendibilità amministrativa.
Terminata l'impresa garibaldina, entro nell'esercito regolare con ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] igieniche, prospettando al governo l'urgenza della realizzazione dei collegamenti ferroviari, favorendo lo sviluppo di una borghesia liberale e soprattutto mostrando fin dall'inizio al potere centrale come il pericolo maggiore per le istituzioni ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] profilo sociale del corpo diplomatico si era trasformato nel segno di un reclutamento progressivamente aperto alla borghesia, con conseguente dilatazione del personale e lievitazione degli stipendi. Paulucci, tipico esponente di un’«aristocrazia di ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] vedevano crescere, con l'incipiente speculazione edilizia e finanziaria, fortune a dismisura e il distacco tra ricca borghesia e popolo minuto veniva facendosi ogni giorno più marcato. In questo clima di incertezza e frustrazione, parole cariche ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] , Paoloni assunse una posizione favorevole a condizione che l’espansione coloniale favorisse la classe lavoratrice e costringesse la borghesia a «pagare le spese della nuova impresa» (La nuova avventura coloniale, in Sempre Avanti!, 1° ottobre 1911 ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] le leggi limitatrici della sua azione" (Gentili Filippetti, La crisi..., p. 95). Queste parole vennero accolte dagli ambienti della borghesia milanese e dai giornali che ne interpretavano gli umori come una vera dichiarazione di guerra; da allora la ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] " all'operazione, di fatto quale supervisore occulto - si configurò come la restaurazione, sociale e politica, della tradizionale borghesia conservatrice cittadina.
Un'ulteriore riprova della funzione espressa dal G. a Bologna è data da un episodio ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] clima invernale particolarmente mite) in un rinomato luogo di soggiorno e di cura, frequentato dall'aristocrazia e dalla borghesia austriache e tedesche (lo stesso arciduca Alberto d'Asburgo scelse Arco come residenza invernale). Fu anche per questo ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...