LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] terzo decennio del XV secolo.
Dominante uno dei più importanti valichi alpini tra il Piemonte e la Provenza, Tenda era la capitale didi riconoscere la validità del trattato e si erano ritirati nell'impervio borgodi Tenda da dove, con l'appoggio di ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] di S. Cosma di Gavorrano, le pievi di Pietra e di Perolla (per l’illecita detenzione di beni), l’ospedale della Misericordia di Siena. Istituì inoltre lasciti per gli agostiniani di Gerfalco e per la costruzione della chiesa di S. Andrea nel borgodi ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] popolare proprio nel borgodi Stampace, che il C. rappresentava negli Stamenti in qualità di sindaco-capo. Appena In agosto gli Stamenti predisponevano i loro candidati alla terza sala, o Consiglio di stato, che ottenevano nel febbraio '95: il ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] monastero di S. Caterina di Cingolì nel 1340, e Vanni, divenuto rettore della chiesa di S. Lorenzo del Borgodi insignorirsi di Cingoli e ne guideranno le sorti fino al terzo decennio del sec. XV.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Macerata, Comune di, ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] "iterata geminatio coniugii", non il secondo, ma il terzo matrimonio. Si può quindi ritenere con sicurezza che A. abbazia di Santa Maria nel borgodi Pinerolo. Il suo atteggiamento nelle lotte religiose è chiarito dal fatto che il vescovo di Torino ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] usare il cognome Cibo.
A Roma il C. abitò in una grande casa in Borgo, di fronte alla facciata di S. Pietro, che venne più tardi demolita per far posto al porticato dei Bernini; non sappiamo tuttavia se abbia cominciato ad alloggiarvi prima o dopo l ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] scorse peraltro inutilmente; e il terzo governo De Gasperi fu in effetti un governo di transizione. Appena questo fu costituito la morte, che lo colse il 19 ag. 1954 a Borgo Valsugana (Trento).
Sono stati raccolti in diverse pubblicazioni i seguenti ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] vilipesa, nel 1502, da una spoliazione di Cesare Borgia, la raccolta di manoscritti di F. sopravvive coi Della Rovere sì , a cura di E. Sestan, Roma 1983-85, ad vocem; G. Santi, La vita ... di F. di M. ... poema in terza rima , a cura di L. Michelini ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] un terremoto, e della borgatadi San Lorenzo Nuovo, al posto di San Lorenzo Vecchio, sul lago di Bolsena, in una zona senza iscrizione all'Indice) e del terzo (3 marzo 1773).
Contemporaneamente a questa linea di chiusura C. XIV andava sviluppando ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] il 1465). Poiché in esso l'opera del C. va insieme con altri testi (la vita di Dante di Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico Buoninsegni), èimprobabile che sia stato allestito in casa Compagni. Né si può dire in che ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...