CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] , a Liegi. Con l'occasione tentò anche di mediare nel conflitto tra il vescovo di Liegi e il duca Filippo il Buono di Borgogna, ottenendo tra l'altro da ambedue le parti la promessa di aiuti (soldati e denaro) per la guerra ussita. Il 27 giugno 1431 ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] con sei compagnie di fanti, cui - una volta Oltralpe - s'aggiungono due reggimenti francesi e 4000 svizzeri. è dapprima in Borgogna, quindi all'assedio e alla conquista di Macon, quindi congiunto con il duca d'Angiò, quindi - nel tornare all'esercito ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] il nome.
Il G. non soggiornò costantemente a Basilea; è accertato tra l'altro un suo viaggio in Savoia e Borgogna, e la sua presenza è ugualmente testimoniata ad Augusta, come anche a Moempelgard presso il conte Georg zu Württemberg nel febbraio ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] Devambez). Tramite la sorella conobbe il famoso costruttore di aerei Gabriel Voisin e con ambedue trascorse diverse vacanze a Mâcon, in Borgogna. Frequentò, inoltre, l'ambiente degli "Italiens de Paris" e divenne amico di M. Tozzi e di F. De Pisis.
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] un prestito di ducati 15.000, si proponevano di istituire una vera e propria "fabrica de' vini ad uso di Borgogna" seguendo anche qui il consiglio del Grimaldi: ma anche questa iniziativa non ebbe successo, giacché il cosiddetto "vino del terremoto ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] I dovettero limitarsi alla confisca della castellania di Rouvres, attribuita il 12 riov. 1526 al governatore di Borgogna Filippo Chabot, mentre gli Spagnoli compensavano largamente il B. di questa perdita non solo restituendogli i beni familiari ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] d'Antiochia di Mercadante; del 1834-1835, con Parisina di Donizetti, Il crociato in Egitto di G. Meyerbeer, Carlo di Borgogna di Pacini; Otello, Cenerentola e Barbiere diRossini, Norma di Bellini. A Torino, al Regio, con Gl'Illinesi di P. Coppola ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] contro i Turchi prende, infatti, piede fra il 1442 e il 1443, ed impegna, accanto al papa, Venezia e Filippo di Borgogna. Il C. diviene, di questo progetto, l'organizzatore principale.
Il 3 ag. 1443 il Senato veneziano gli concede di imporre le ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] segreto del 23 settembre, di porsi a capo della flotta, e il marzo del 1464, quando ci fu la defezione del duca di Borgogna, che il D. elenca tra i principi presenti alla partenza della crociata. 1 due carmi furono stampati separatamente a Roma da J ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] collezioni Coray ad Erlenbach e Incisa della Rocchetta a Roma, oltre a due tavole con coppie di Santi nel Museo Borgogna a Vercelli, opere tutte che riesce difficile collocare con certezza in Provenza, in Liguria o in Piemonte (e sono indubbiamente ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...