GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] come ambasciatore a Milano per otto mesi nel 1476, durante la crisi internazionale creata dalle campagne del duca di Borgogna, Carlo il Temerario. Il suo compito principale era persuadere Galeazzo Maria Sforza a evitare annessioni straniere con Carlo ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di questo ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] e giunta nell'ottobre 1435 a Napoli Isabella, moglie e luogotenente di Renato, il quale era in quel momento detenuto in Borgogna, il C. fu uno dei suoi consiglieri più ascoltati. Nel 1436, mentre la pressione aragonese si faceva sempre più forte, la ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] politica matrimoniale di Ferdinando - già impostata in chiave antifrancese con il fallito progetto di parentela con il duca di Borgogna Carlo il Temerario, e ora simultaneamente diretta alla Francia e all'Impero (nella primavera del 1478 il vescovo d ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] compiti di rappresentanza - ricevette con il duca il legato pontificio (11 sett. 1473) e Federico d'Aragona, che si recava in Borgogna (1475); assistette al fidanzamento di Bianca Maria Sforza con Filiberto, di Savoia (6 genn. 1474) - ma non riuscì a ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] alla volta vedeva i suoi compatrioti tornarsene a casa, egli continuava a restare prigioniero in un castello della Borgogna. Neppure poté giovarsi del rovesciamento politico che portò all'alleanza franco-veneta del 1513; la particolare posizione del ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] Alla conquista dovette partecipare anche il B., stando alla notizia che dei capi solo Guelfo di Baviera e Renato di Borgogna rifiutarono l'invito di Raimondo dirigendosi direttamente su Gerusalemme. Qui i crociati celebrarono la Pasqua il 6 apr. 1102 ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] e la Marca Orientale, l'altro l'Aquitania, la Guascogna, la Marca di Tolosa ed alcune contee della Settimania e della Borgogna.
B. non veniva nemmeno nominato nella Costituzione; solo nel XVII capitolo l'imperatore ricordava il Regno d'Italia dicendo ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] , nel novembre-dicembre 1401, podestà e capitano di Treviso nel 1402-1403, dove accolse la figlia del duca di Borgogna; testimone alla pacificazione con Genova il 22 marzo 1404, quindi provveditore in campo presso le truppe comandate da Pandolfò ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] 1464.
Il 19 ott. 1463 era stata conclusa una sacra lega fra il papa Pio II, il doge di Venezia e il duca di Borgogna Filippo in vista di una crociata contro i Turchi. Il 9 novembre dello stesso anno il doge ne discusse in Senato. Nonostante una certa ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...