DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] ricordato a Candia da un documento del 27 ag. 1390 come procuratore dell'abate del monastero di S. Tomaso dei Borgognoni assieme a Leonardo Trevisan consigliere del duca di Creta. La nuova professione, che il D. risulta aver esercitato fra il ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] Italia, si rifugiarono nel castello di Capraia sull'Arno, tra Signa ed Empoli, il cui signore, il conte Rodolfo Borgognoni, aveva abbandonato la causa dell'imperatore per diventare uno dei suoi principali avversari in Toscana. Federico II l'anno dopo ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] , figlia di Berengario, da porsi quindi intorno a questi anni (898-899).
A. conservò forse rapporti con i vecchi ambienti borgognoni, se è da identificarsi con quell'"Anscharius comes" che, come risulta da una lettera del papa Giovanni IX del maggio ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] a Massimiliano d'Asburgo).
Al ristabilimento dei buoni rapporti tra Milano e Savoia seguì l'adesione milanese all'alleanza sabaudo-borgognona e la lega tra Galeazzo Maria Sforza e il duca di Borgogna (30 genn. 1475). In questo periodo A. soggiornò ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] il giovane Amedeo VIII sposò Maria di Borgogna: B. rimase almeno ufficialmente al potere, anche se gli influssi borgognoni alla corte di Chambéry divennero preponderanti. In un secondo tempo però le due contesse dovettero abbandonare lo Stato: Bona ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] a raccogliere nella penisola. Al seguito delle sue spedizioni italiane erano comunque attestati numerosi provenzali e borgognoni, come prassi consolidata in questa fase di forte mobilità degli esponenti dei ceti eminenti carolingi e postcarolingi ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] per assicurarsene i servigi dopo la morte del duca di Borgogna. Il 1º ottobre del 1477, mentre militava ancora nell'esercito borgognone, il C. aveva ricevuto dal sovrano di Francia 8.000 lire tornesi come anticipo delle 20.000 assegnategli come soldo ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] e nel 1401 il suo luogotenente ricevette in Calabria l'omaggio dei Sanseverino. Nel 1402 L. II fece rappacificare orleanisti e borgognoni e restituì l'obbedienza a Benedetto XIII, che il 27 agosto lo investì del Regno di Sicilia. Nel marzo 1403 ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] città. Nelle strutture del castello si riconoscono elementi comuni con Castel del Monte e Castel Maniace a Siracusa, influssi borgognoni, orientali e musulmani. L'arrivo nel centro etneo dell''ufficio tecnico' agli ordini di Riccardo da Lentini e l ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] che di taglio. Tra gli archibugieri, che devono essere giovani e robusti, il B. stima particolarmente Fiamminghi e Borgognoni, assai meno gli Italiani, che preferiscono militare nella fanteria. Qualità principale dei reparti dei lanceri deve essere ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...