Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] , si manifestò al meglio. Nei medesimi anni e in seguito i fratelli Max e Dave Fleischer si affermarono col personaggio di Ko-Ko affermarono nuovi talenti, come Fëdor Chitruk, Roman Kačanov, Boris Stepanžev, e in anni più recenti Jurij Norštein, ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] trentesimo anniversario dell’ONU (1975), e di Poème di Boris Blacher (1976).
In Italia diresse programmi sinfonici soprattutto a in Si minore di Johann Sebastian Bach, il Credo di Vivaldi, i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] contro vari scrittori (ad esempio Eugenij Zamjatin), l’eliminazione fisica e la deportazione degli scrittori “nemici del popolo” tra i quali lo scrittore Boris Pil’njak e il grande poeta Osip Mandel’štam, morti entrambi in un lager. La diaspora degli ...
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Olimpiadi estive: Mosca 1980
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXII
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 80
Numero atleti: 5179 (4064 uomini, 1115 donne)
Numero atleti italiani: 289 (242 [...] e che nel 1977 era diventata la prima donna al mondo capace di superare i 2 m, quel giorno si fermò a 1,94 m. Fu una delle gare moderno invece, che nel 1976 aveva visto il giallo di Boris Onishchenko, vinse un altro sovietico, Anatoliy Starostin. L' ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] visitò l’Unione Sovietica, pellegrino alla tomba di Boris Pasternak; nel 1964 partì per New York, . Genesi e forme della poesia di U., Firenze 2019.
Tra i volumi miscellanei e i periodici si vedano almeno: gli Atti del Convegno internazionale… 1979, ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] l’azione di questi (da Jacques Brel a Brassens, da Boris Vian a Charles Trenet) non va colta solo nell’opera nel 1966 scrisse Ma voi ma voi ma voi, non certo un brano tra i più noti del suo repertorio, ma dal contenuto inequivocabile: «Ma voi, ma voi ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] italiana. L’influenza di Brel e Georges Brassens, Boris Vian e Charles Trenet non va còlta solo delle ultime apparizioni pubbliche di Jannacci, che aveva già iniziato a diradare i concerti anche a causa dell’età ormai avanzata.
Morì a Milano, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] di copie; il connazionale Henning Mankell, con il suo commissario Wallander (La falsa pista, 1998; I cani di Riga, 1999); in Russia Boris Akunin (pseudonimo di Grigori Tchkhartichvili), creatore dell’investigatore Erast Petrovic Fandorin (a cui ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] la maggior parte dei suoi scritti alla narrativa di volo: tra i suoi romanzi, i fortunati Volo di notte (1930) e Pilota di guerra (Pilote in un romanzo come Il dottor Zivago (1957) di Boris Pasternak. Le vicende di Jurij, il protagonista, il suo ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] portale di S. Maria della Strada a Matrice (Campobasso; sosta per i pellegrini in cammino verso S. Michele al Gargano o S. Nicola di Zarai (e ivi conservata), e una moneta del principe Boris Alexandrovič di Iver (1426-1461). Tre anelli d'oro bizantini ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....