Ilaria Poggiolini
Brexit: la storia di un lungo addio
Nei confronti dell’Europa, la Gran Bretagna ha sempre nutrito un sentimento ambivalente, diviso tra vantaggi del mercato unico e orgoglio insulare. [...] , il 21 febbraio del 2016, l’allora sindaco di Londra Boris Johnson – poi rimpiazzato dal laburista Sadiq Khan – rendeva nota ha prevalso solo in 5 boroughs su 33. Si confermano però i trend sociali visti nel resto del paese: in
alcune aree dell’ ...
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televisione
Nicola Nosengo
Il più potente dei mezzi di comunicazione
Inventata nella prima metà del 20° secolo come evoluzione della radio, la televisione è il mezzo di comunicazione che ha avuto l’impatto [...] in collaborazione con Boris Rosing, suo docente all’Istituto di tecnologia di San Pietroburgo. I due costruirono un apparecchio in regime di monopolio: erano autorizzati a trasmettere solo i canali di una azienda pubblica, la RAI (Radio audizioni ...
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Olimpiadi estive: Montreal 1976
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXI
Data: 17 luglio-1° agosto
Nazioni partecipanti: 92
Numero atleti: 6084 (4824 uomini, 1260 donne)
Numero atleti italiani: 212 [...] fu l'episodio che coinvolse il maggiore sovietico Boris Onishchenko: nel pentathlon moderno, alla prova di un bilancio così magro bisognava risalire al 1912, Giochi di Stoccolma, dove i podi erano stati 8. Quanto all'oro, la quota 2 era stata ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, modellato da un periodo di guerre che ne hanno segnato il destino e l’esistenza durante tutti gli anni Novanta. [...] . Fino al 2012 la carica è stata ricoperta da Boris Tadić, esponente del filoeuropeo Partito democratico (Ds) e Dato il suo status non permanente, si è impegnato a completare tutti i processi in primo grado entro la metà del 2011 e a esaurire gli ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] con Joan Sutherland, Mefistofele di Arrigo Boito, con Boris Christoff, e La forza del destino verdiana, infine nel maschera (1976), che riprese nel 1983, La traviata (1982) e I Lombardi alla prima crociata (1989). Nel 1956 e nel 1957 comparve anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] nei Romanov la dinastia di cui era alla ricerca.
I Romanov
Con i Romanov, scrive uno storico, “il suolo produttivo dell’Impero pubblica a opera del tutore del giovane sovrano, il boiaro Boris Morozov che, anche a causa del matrimonio con la sorella ...
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Olimpiadi invernali: Cortina d'Ampezzo 1956
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: VII
Data: 26 gennaio-5 febbraio
Nazioni partecipanti: 32
Numero atleti: 821 (687 uomini, 134 donne)
Numero atleti italiani: [...] Torino fu fondato nel 1899 e nel 1905 la Valle di Susa ospitò i primi corsi di sci, sia pure riservati ai militari. Nell'inverno di e 1500 m, qui ex aequo con il connazionale Yuriy Mikhailov) e Boris Shilkov (5000 m) sino ai 10.000 m, dove si impose ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] prima volta la possibilità di un'arte figurativa dispiegata nel t., Boris M. Ejchenbaum in Problemy kino-stilistiki (in Poetica kino, 1927; trad. it. I problemi dello stile cinematografico, in I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraski, 1971 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento la Svezia, grazie all’azione di sovrani come Gustavo II Adolfo Vasa [...] dinastica apertasi con la morte di Boris Godunov nel 1605. Entrambi i conflitti si concludono sfavorevolmente per la , che quelle in ascesa, come il Brandeburgo e la Russia di Pietro I. A partire dal 1700, il nuovo sovrano di Svezia, Carlo XII, ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] dell'Eugenio Oneghin di P.I. čajkovskij (Milano, Scala, 1900; dir. Toscanini), del Boris Godunov di M.P. pp. 152-156 (per Eugenio); E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 278 s., 309 s., 352 s.; II, pp. 17, 77 s., 120, ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....