JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] italiana. L’influenza di Brel e Georges Brassens, Boris Vian e Charles Trenet non va còlta solo delle ultime apparizioni pubbliche di Jannacci, che aveva già iniziato a diradare i concerti anche a causa dell’età ormai avanzata.
Morì a Milano, ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Prammatica Sanzione (il suo nome non figura però fra i cardinali presenti alla sessione, del 19 dic. 1516), mese di febbraio, è possibile trovare il suo nome fra i membri della commissione cardinalizia incaricata di avanzare proposte per l'abolizione ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e altro, i primi testi russi sulla semiotica (fra cui interventi di Vjačeslav Vsevolodovič Ivanov e Boris Uspenskij), fu l'intervento di Eco Lector in fabula (Milano 1979); leggendo i due volumi in parallelo, è evidente come al centro del libro di ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] 1988, pp. 21-25; V. McElhemy, Report from Europe: E. Boris Chain accused of contempt of Italian judiciary, in Science, 17 dic. 1965, ricerche, a cura di R. Simili - G. Paoloni, Roma-Bari 2001, I, p. 95; L. Cerruti, La chimica, ibid., pp. 408 s., ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Carnasciali di G. Laccetti (13 febbraio 1925), Anna Karénina di I. Robbiani (6 maggio 1924); varie furono le riprese famose, tra cui ICavalieri di Ekebù di R. Zandonai (1925), Kovàncina e Boris Godunov di M. Musorgskij (1926), Salomè di R. Strauss in ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] e della Sede apostolica "in spiritualibus et temporalibus", che si chiamava Carlo di Borbone.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Legazione Avignone, I, ff. 30, 60-66; II, ff. 2, 92, 121, 1711 209; III, ff. 63 s.; X., ff. 147-153; Roma, Congreg ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] con Joan Sutherland, Mefistofele di Arrigo Boito, con Boris Christoff, e La forza del destino verdiana, infine nel maschera (1976), che riprese nel 1983, La traviata (1982) e I Lombardi alla prima crociata (1989). Nel 1956 e nel 1957 comparve anche ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] dell'Eugenio Oneghin di P.I. čajkovskij (Milano, Scala, 1900; dir. Toscanini), del Boris Godunov di M.P. pp. 152-156 (per Eugenio); E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 278 s., 309 s., 352 s.; II, pp. 17, 77 s., 120, ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] forza del destino, con cast e direttori di spicco, tra i quali Furtwängler, Josef Krips, Erich Kleiber e Dimitri Mitropoulos. rivaleggiare con bassi prestigiosi come Nicola Rossi-Lemeni, Boris Christoff, Nicolai Ghiaurov, mantenendo sempre alto un ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] Lammermoor (1923, 1927), La traviata (1923, 1928), Il trovatore (1925), Aida (1923, 1929), I maestri cantori di Norimberga (1923, 1924, 1925, 1928), Boris Godunov (1922, 1923). Altri titoli da ricordare sonoLohengrin, Andrea Chénier, Sly di Ermanno ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....