Khān dall'852 all'889 (m. 907); spinto anche da considerazioni politiche promosse la conversione dei Bulgari al cristianesimo. Dopo essersi rivolto in un primo momento a Bisanzio, entrò poi in contatto [...] con Roma, sperando di ottenere da Niccolò I un patriarca autocefalo. Deluso, si volse definitivamente a Bisanzio e da quel momento la Chiesa bulgara entrò nell'orbita del patriarcato di Costantinopoli, seguendone lo scisma. ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] III. F. nondimeno volle ottenere il riconoscimento del papa Niccolò I e gli mandò (860) la sua professione di fede. Il della conversione dei Bulgari; avendo BorisI preferito i missionarî latini e scacciato i bizantini, F., irritato, scomunicò ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] di intermediazione esercitato da Anastasio Bibliotecario sfociò nello scisma (v. Fozio), vi era da parte di entrambi i contendenti l'intenzione di controllare il processo di conversione dei Bulgari al cristianesimo (864-866), sollecitata dal papa ...
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Figlio terzogenito (m. 927) del principe Boris Michele, combatté a lungo contro Bisanzio. Primo sovrano bulgaro ad assumere il titolo di zar, S. salì al trono nell'893 e nel 925 si proclamò imperatore [...] ai Greci (914) le province di Adrianopoli, Salonicco e Durazzo, conquistò (919) la Tessaglia, tutta la penisola ellenica e i Dardanelli, poi Adrianopoli (923). Fu la massima espansione raggiunta dal suo impero, estesosi dalla Transilvania all'Egeo, e ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] missionari inviati dalla Sede apostolica.
E. ed il vescovo Paolo dovevano consegnare al re dei Bulgari BorisI e a due altissime personalità della corte messaggi di Giovanni VIII contenenti l'esortazione a tornare alla fedeltà alla Chiesa di Roma e a ...
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Primogenito (Sofia 1894 - ivi 1943) di Ferdinando I Sassonia Coburgo-Gotha. Salì al trono il 4 ott. 1918 in seguito all'abdicazione del padre, e negli anni successivi si trovò a regnare in una situazione [...] resa difficile dai problemi economici e dall'instabilità politica. Dopo il colpo di stato militare del maggio 1934 riuscì progressivamente a consolidare il proprio potere instaurando un regime autoritario. ...
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Boris II
Zar della Bulgaria orientale (m. 979). Figlio di Pietro, tornato a Preslav alla sua morte (969), dopo essere stato in ostaggio a Costantinopoli, respinse un attacco di Davide, figlio di Šišman [...] da Svjatoslav, principe di Kiev, che occupò la Bulgaria. Sconfitto Svjatoslav, B. II passò poi prigioniero di Giovanni I Zimisce, quando questi conquistò la Bulgaria (972) e ne dichiarò la Chiesa dipendente dal patriarcato di Costantinopoli. ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] suoi periodi più fecondi, componendo tra l'altro la tragedia Boris Godunov (pubbl. 1831) e gran parte del romanzo in deportati o giustiziati, fu richiamato dall'esilio dal nuovo zar Nicola I, che lo sottopose a un attento controllo. Nel 1830 P. ...
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Scrittore serbo (Subotica 1935 - Parigi 1989). Dopo iniziali tentativi poetici, si dedicò interamente alla prosa, affermandosi come uno degli autori più significativi della letteratura serba contemporanea. [...] it. Clessidra, 1990). Ad essa si affiancano due racconti di grande suggestione: Grobnica za Borisa Davidoviča ("Una tomba per Boris Davidovič", 1976; trad. it. I leoni meccanici, 1980) ed Enciklopedija mrtvih (1983; trad. it. L'enciclopedia dei morti ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] slovena detta Primorska, viene annessa all'Italia: tra i 500.000 e i 700.000 sloveni e croati diventano cittadini italiani. un grande classico della letteratura del Novecento.
Per approfondire
Boris Pahor e la cultura slovena a Trieste
Il secolo di ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....