MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] e S. Marco per la basilica di S. Giovanni in Laterano, nell’ambito del complessivo progetto di ristrutturazione, ideato da Francesco Borromini e realizzato solo in parte e molto tempo dopo, che prevedeva, tra l’altro, l’esecuzione delle statue degli ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] che i busti dei profeti sembravano di marmo. Un disegno (Berlino, Staatliche Museen, Kunstbibliothek), realizzato da F. Borromini, autore del riassetto della basilica voluto da Innocenzo X, mostra quale dovesse essere la composizione degli affreschi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] anche attivi architetti italiani come G. Bellotto, Giuseppe Fontana e il polacco K. Bażanka, educato a Roma. Influenzato da F. Borromini è Polonia Ferrari da Roma. La Francia influì sull’architettura degli interni (boiséries di J.-A. Meissonier per i ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] e di ferro.
Nella cappella del SS. Sacramento impera la bella custodia berniniana e deve anche ammirarsi la cancellata del Borromini. Fra gli scultori emergono lo stesso Bernini e il Mochi nelle statue del S. Longino e della Veronica, l'Algardi ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] di S. Giacomo costruita nel 1710 dal maltese G. Barbara e che sembra una delle migliori costruzioni romane del Borromini; il Palazzo dei Cavalieri italiani (Albergo d'Italia, oggi Museo Nazionale) che ha l'aspetto grave delle costruzioni romane ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] in cui lo schema architettonico conserva la sua importanza, come quelli Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, del Borromini, o quello del cardinale Bonelli in S. Maria sopra Minerva, di C. Rainaldi. Particolare grandiosità ha il monumento ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] o, per esempio, a monumenti come la Piazza d'oro di Villa Adriana, che attrae soprattutto l'attenzione del Borromini.
In pittura, all'inizio del secolo, Annibale e Agostino Caracci, per reazione ai manieristi e al tempo stesso a Caravaggio ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] . Sfortunatamente non si conosce molto dei particolari di questa ricostruzione, che non dovette però essere integrale se Borromini ritrovò, nel sec. 17°, ancora intatte le pareti tra le navatelle minori della basilica costantiniana; certo il ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] se non tutte le opportunità vennero sottratte a un minore come Felice della Greca o al malvisto Francesco Borromini, l'artefice principale dei progetti chigiani fu Bernini, sorta di dittatore incontrastato della scena artistica romana. La fiducia ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] partecipò immediatamente alla fortuna delle forme barocche; vi contribuì con l'opera di Carlo Maderno e del Borromini, da Bissone, con l'attività in Italia, nella Germania meridionale, in Austria di numerosissimi costruttori, scultori, pittori ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....