CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , alla Conferenza economica diLondra. L’esperienza di lavoro a Parigi e Londra gli permisero di perfezionare la conoscenza del quotare la società in Borsa, poco prima della morte di Adriano Olivetti. Nel 1964, di fronte alle crescenti difficoltà ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Giornale degli economisti. Nel 1931 ottenne una borsadi studio per frequentare la London School of Economics quadro europeo, H. James, Making the European Monetary Union, Cambridge-Londra 2012. Sul silenzio delle banche centrali cfr. Banca d’Italia, ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] altri imprenditori della Associazione fra gli industriali cotonieri e Borsa cotoni, di cui divenne il primo presidente. In questa veste informato dai colleghi di governo, che gli nascosero persino il contenuto del patto diLondra del 1915), non ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] dipendenza dei Rothschild, stabilendo rapporti con la Banca Hambro diLondra.
In questi medesimi anni il B. si impegnava partire dal 1856 le azioni della banca vennero quotate in borsa: furono tra i titoli più frequentemente trattati e costituirono, ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] dei fascisti (La cattedra e il bugliolo, cit., p. 47).
Grazie alla borsa Stringher, Pesenti compì le sue ricerche prima a Londra, seguendo le lezioni di economia di Friedrich A. von Hayek, William Beveridge e Theodor Gregory; poi, per quasi tutto ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] di una borsadi studio, seguì un corso di perfezionamento tenuto dall'Einaudi all'università Bocconi di Milano: completò poi il suo tirocinio di e membro onorario del Golden Club diLondra.
Bibl.: M. Alberti, Profili di economisti moderni: G. B., ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , le strettezze economiche della famiglia. Non ebbe la borsa,ma la pensione di studente del legato Cazzaniga (Epist.,IV, 103). che Istruzione, redattore del giornale ufficiale, inviato straordinario a Londra. Rifiutò tutto (Epist., I, 246). A ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dopo l’allargamento dei cordoni della borsa per collocare quantità ingenti di titoli del debito pubblico per finanziare versare presso banche operanti in Europa, in particolare a Londra, parte delle riserve ufficiali italiane concesse a prestito. L ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] incarichi specifici presso varie conferenze, come quelle diLondra e di Parigi per l'applicazione del piano Dawes quando questi varò i decreti sulle operazioni diborsa - che, con l'obiettivo di frenare la speculazione, stabilivano un deposito per ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] Londra, e non di rado allegava alle sue missive documenti ufficiali, deliberazioni, proclami, copie di lettere dei governatori, di ottenuto dei prestiti alla Borsadi Anversa, gli chiese di sondare la possibilità di un prestito di 100.000 scudi a un ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...