DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] al 1580 e nel 1582; anziano dal 1596 al 1602), prestando un contributo sociale e aiuti economici alla Borsaitaliana, istituita con donazioni degli italiani abbienti (anche la madre Zabetta nel testamento del 1576 aveva donato 50 fiorini) al fine di ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] di funzionamento della Consob, sancito dal Parlamento con la legge del 23 maggio 1985. Questa riforma spinse la Borsaitaliana verso il modello internazionale prevalente di crescente attività dello scambio azionario. Il merito di Piga fu l ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] di pochi anni dall’adesione alla Riforma, Ginevra era divenuta rifugio per molti italiani emigrati religionis causa, tanto che nel 1541 fu creata la Borsaitaliana per provvedere alle spese di culto e per sostenere i giovani negli studi. Appartenenti ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] e L. Tonni (edizione postuma su materiali approntati dal Borsa). Indispensabile per comprendere lo svolgimento del pensiero del B. la lettura del saggio Del gusto presente in letteratura italiana,dissertazione del signor dottor M. B. data in luce ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] dell'azienda si accentuò sempre più a favore della causa italiana. Il B. continuò a far parte del consiglio d' e i suoi tempi, Torino 1957, ad Indicem. Nelle opere citate si trovano ulteriori ma assai marginali rimandi bibliografici sul Borsa. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] V, pp. 134, 156; G. A. Dosio, Roma antica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I . Moranti, Bibliografia urbinate, Firenze 1959, ad vocem; Italian Renaissance Studies, a cura di E.F. Jacob, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al cospetto degli avogadori la causa di Luca dalla Borsa, un altro ecclesiastico reo di delitto comune (" dei conti di Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. C. Church, I Riformatori italiani, 1, Firenze 1935, pp. 98 ss., 213 ss.; L. von Pastor, Storia ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , provocherà anche forti perdite al C., che gioca in Borsa, al ribasso, nell'ipotesi di una guerra ideologica della e l'Europa, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di W ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] K. Marx. In ottobre di quell'anno vinse una borsa di studio del collegio Carlo Alberto e poté iscriversi alla facoltà di azione del partito attraverso lo studio della società italiana e individuava nel Mezzogiorno la parte del paese più duramente ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] con A. Gastaldi, allora in Toscana con una borsa di studio. Due quadri tratti dall'Assedio di Firenze ed altre leggi, Milano 1921, p. 144; G. Saviotti, G. F. e la pittura italiana dell'800, in Pagine critiche, III (1921), pp. 58 ss.; A. Soffici, G. F ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...