Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] dall'equazione del consumo relativo al primo periodo e sostituendo il valore così trovato nell'equazione del consumo al tempo 2 otteniamo il bancario; Bilanci di famiglia, analisi dei; Borsa; Capitale; Consumi; Distribuzione della ricchezza e del ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sulla condizione dei contadini a est dell'Elba, pubblicata in un unico, grosso volume nel 1892, e una ricerca sulla borsavalori, pubblicata in diversi scritti minori (1894-1897). In entrambi i casi Weber tratta argomenti economici da un punto di ...
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crisi economiche
Fabrizio Galimberti
Come noi tutti, anche l'economia si può ammalare. Così come nella vita civile accadono di tanto in tanto crisi politiche o peggio ‒ guerre, tumulti, rivoluzioni [...] americana, e anche in quelle europea e giapponese, si verificò uno strano fenomeno. Di solito nelle Borse (borsavalori) le aziende sono valutate secondo la loro capacità di fare utili. Più un'azienda è brava a fare profitti, maggiore sarà il prezzo ...
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borsa
Luogo in cui si svolgono operazioni di compravendita di merci, valori mobiliari, pubblici e privati, servizi e prestazioni. Le b. merci sono state presenti in varie forme fin dall’antichità come [...] fondata ad Amsterdam una b. che sostituì quella di Anversa e si dedicò sia alla contrattazione di merci sia a quelle di valori. A Londra, nella City, era stato costituito fin dalla seconda metà del 16° sec. il Royal Exchange, che nel 1773 assunse il ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] l’e. dei livelli consentiti espressa da En=(n+1/2) hν (dove n assume i valori 0, 1, 2, ...; h è la costante di Planck e ν è la frequenza propria legisl. 79/1999, art. 6) e il sistema della cosiddetta Borsa elettrica (d. legisl. 79/1999, art. 5, e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] un’illuminazione zenitale, fu largamente sfruttato in edifici pubblici (Borsa di Amsterdam di H.P. Berlage, Cassa di risparmio degli analoghi v. in lastre o sotto altra forma; il valore di tale carico dipende dalla composizione del v. e dal diametro ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] elementi e può essere un numero intero, nel qual caso la s. si dice discreta (per es., i valori giornalieri di chiusura di un’azione in una data borsa), oppure un numero reale variabile in un intervallo, nel qual caso la s. si dice continua (per es ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] ). S. di liquidazione Esposizione dei rapporti patrimoniali da sistemare o risolvere, oppure dei valori di realizzo di singoli beni o di complessi patrimoniali. S. mensile di borsa Lo s. di liquidazione che a fine mese l’associato alla stanza di ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] mezzi di locomozione.
Contratti d. I contratti di borsa a termine, perché in genere con essi non s anzi, di un funzionale misto perché dipende sia dalla funzione sia dal valore della variabile indipendente.
Si dice d. secondo di una funzione il d ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ne ha solo 14.790 e New York 6252. La densità raggiunge valori altissimi nei quartieri industriali della riva destra, come in quello di Saint privata e a pagamento, dotata d'un certo numero di borse di studio per gli allievi poveri e meritevoli.
La ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...