DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] , dei tesseramento dei viveri e della borsa nera. L'aspetto marionettistico di Totò Faldini-G. Fofi, L'avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti 1935-59, Milano 1979, e 1960-69, ibid. 1981 (a pp. 37 s., 179 ss. ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] , ecc.) e soprattutto l'elenco dei manoscritti. Nella faccenda, per l'interessamento di Borso, fu richiesto l'intervento di Galeazzo Maria Sforza duca di Milano, il quale, a sua volta, incaricò di occuparsene il suo ambasciatore in Francia ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . 143), ma "nostro mortal nemico" (Ibid., f. 201 v) e "borsa piena di veleno" (Ibid., 249, f. 41 6r). L'E. gli , contando una ventina di edizioni (a Roma, Napoli, Venezia, Torino, Treviso, Milano, Padova) fino al 1896.
L'E. mori a Ravenna il 25 apr. ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] dei risultati, che rende ancora utile la monografia Le stelle nuove (Milano 1941).
Negli anni 1946-48, il G. tornò a lavorare per la sua già numerosa famiglia. Nel 1947 il G. vinse una borsa di studio del CNR per l'estero e trascorse un anno presso l ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] interessi dell'arte, anche a quelli della propria borsa.
Francesizzò ben presto il suo nome in Balthasard de secolo XVIII, Roma 1946, pp. 118 ss., 280; L. Rossi, Storia del balletto,Milano 1961, pp. 19 s.; La Grande Enciclopédie, V, pp. 175 s. (voce ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] l’anno dopo. Falliti i tentativi di ottenere una borsa di studio alla Columbia University, nel novembre del 1930 ] 1985); L. Mondo, Quell’antico ragazzo. Vita di C. P., Milano 2006. Si aggiunga la dettagliata Cronologia di M. Masoero in C. Pavese, ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] il concordato cotoniero nazionale, sottoscritto tra le parti a Milano il 7 apr. 1920, abolendo le discriminazioni salariali, pesantemente onde evitare un tracollo dei titolo in borsa.
Nel frattempo la politica di rivalutazione della lira ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] rappresentazioni...,in Arch. stor. lomb.,s. 2, X (1893), p. 959; M. Borsa, P. C. Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, ibid., pp. 27, 40; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza in Milano..., ibid., s. 4, III (1905), pp. 302, 332-39, 344; IV(1905 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] storia,al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano, VI, Milano 1857, pp. 155-157, 200, 211, 266, 331 s Firenze 1891, pp. 3, 25 s., 29-32, 40 s.; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lomb., XX ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] certo che ebbe una condanna. Il 10 maggio 1796, all'approssimarsi a Milano delle truppe francesi, fu disposta la sua traduzione alle carceri di Mantova. , andato ai figli veneziani, lasciò a M. Borsa, segretario dell'Accademia di Mantova, una serie di ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...