CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] di Bologna. Vinse più volte il premio Palcani, la borsa Volta dell'Accademia d'Italia nel 1937 e il già ricordato premio Fossati dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano nel 1939. Ebbe la medaglia d'oro del presidente della Repubblica ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] professionali tradizionali, come l'avvocatura. Con una borsa gratuita nel 1760 si recò alla Sapienza di Pisa Bibl. Estense, Autografoteca Campori, fasc. P. Ferroni; Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 126, fasc. 42; C. Ridolfi, Elogio di P. ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] di Menandro (Torino 1927), dopo il conferimento d'una borsa di perfezioriamento all'estero (1924) e il soggiorno a A. Vogliano dalla cattedra di Bologna alla cattedra di Milano rese vacante l'insegnamento della letteratura greca nella facoltà ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] Vinto il premio triennale Pietro Oggioni (1891), che prevedeva una borsa di studio all’Accademia di belle arti di Roma, si studio di E. P., uno scultore della maternità e dell’infanzia, Milano 1920; R. Di Valverde, E. P., l’interprete della grazia e ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] [1910], pp. 472 s.).
Nel 1909 vinse la borsa di perfezionamento per l'interno del ministero della Pubblica Istruzione . Alessandri - L. Torraca, Trattato di tecnica operatoria., IV, Milano 1949, pp. 269-332).
Si interessò anche di chirurgia plastica e ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] 1976, pp. 3, 6, 8, 14; T. Rogledi Manni, La tipografia a Milano nel XV sec., Firenze 1980, p. 37; D.E. Rhodes, La stampa a Lelio, ibid., XXX, ibid. 1984, pp. 72-77; G. Borsa, L'attività dei tipografi di origine bresciana al di fuori del territorio ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] ammorbidisce in un'atmosfera di ascendenza cremoniana.
Terminato il corso di studi a Milano, il F. si ricandidò per il concorso Brozzoni di perfezionamento, ovvero per una borsa di studio di L. 2.000 che veniva destinata a giovani artisti meritevoli ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] Giovanni Pintori, anch'egli vincitore di una borsa di studio. Dopo un esame preliminare si 201; A. Pica, S. F., in Gli anni Trenta - Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, p. 552; G.C. Bojani-V. Fagone, S.R, in Scultura e ceramica nell'arte ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] per vantaggio e diletto della Società, o per impinguedine della sua borsa".
L'anno seguente, tutt'altro che vinto dall'insuccesso, si alle lettere di C. Goldoni a lui dirette (in Opere, XIV, Milano 1956, pp. 244, 287-299, 798, 812) basterà ricordare l ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] cura di S. Piantanida - L. Diotallevi - G. Livraghi, II, Milano 1949, pp. 229 s.; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Venezia, 1576, Vicenza 1978, p. 86; G. Borsa, Clavis typographorum librariorunque Italiae 1465- 1600, Aureliae Aquensis ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...