TAKIS
Alexandra Andresen
(pseud. di Vassilakis, Panayotis)
Scultore greco, nato ad Atene il 29 ottobre 1925. Completati gli studi liceali ad Atene, si dedicò da autodidatta alla scultura; al 1946 risalgono [...] a Parigi, Londra e Roma con il lavoro in una fonderia nei dintorni di Atene, e per le sue opere, di forte impronta T. sperimenta la possibilità di produrre suoni (Musical, 1966, Parigi, JGM Galerie). Una borsadi studio per il Center of ...
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KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] sceneggiatore, dal 1968 al 1972 studia architettura alla Architectural association school diLondra; nel 1972 ottiene una borsadi studio che gli consente di effettuare un lungo soggiorno negli USA, dove lavora alla Cornell University con O.M. Ungers ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] prossima cronologicamente è la Stephansburse, il reliquiario a borsadi s. Stefano, del tesoro imperiale (Vienna, 6°, di Parigi (Byzance, 1992), diLondra (Byzantium, 1994), ancora di New York (The Glory of Byzantium, 1997) e di Siena (L'oro di Siena, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Temple Church diLondra. Un caso particolare è rappresentato dalla sepoltura della famiglia reale inglese nell'abbazia di Fontevraud: , severe e simmetriche, l'imperatore tiene un apokómbion (borsa che contiene almeno tre chili d'oro), mentre alla ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] intorno all'800 (Londra, BL, Cott borsa contenente tali pezzi di filigrana, ritrovata nel porto di Hedeby (Schleswig, Wikinger Mus. Haithabu), esemplifica la varietà di modelli a disposizione di un artigiano itinerante.Insieme, gli stili di Borre e di ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 'arca di S. Villibrordo (Emmerich, Münsterkirche St. Martin).Ai r. a borsa sono affini quelli a forma di casa, di provenienza Pr. Kulturbesitz, Kunstgewerbemus.) e nel r. da Hochelten (Londra, Vict. and Alb. Mus.), entrambi risalenti al tardo ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] i criteri moderni di allora: sei piani di palchetti attorno a un "ferro di cavallo" (disegni nel Sir John Soane's Museum a Londra; Rotondi, 1987). una "Borsa" a Lione e la partecipazione alla fondazione del museo di modelli della rev. Fabbrica di S. ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] mosaico della cattedrale di Torcello, probabilmente della fine del sec. 11°; in un avorio diLondra, Vict. and Alb di vista iconografico, anche se vi si riconoscono alcune citazioni occidentali: un corteo di dannati incatenati, l'avaro con la borsa ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] di epoca costantiniana; inoltre, le immagini di Lotario I in trono (Evangeliario di Lotario, Parigi, BN, lat. 266; Salterio diLondra dell'offerta imperiale, di cui i due posti nella tribuna meridionale mostrano l'i. con una borsa, l'apokómbion, piena ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] gli Irlandesi il bastone costituiva, insieme con la borsa e la campana, l'attributo dei monaci e di Valencienne (Mus. des Beaux-Arts), di Basilea (Historisches Mus.), di Parigi (Louvre), diLondra (Vict. and Alb. Mus.), di Stoccolma (Stadsmus.) e di ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...