SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] presso l’istituto tecnico di Arezzo. Una magra borsa di studio della Fraternità dei laici gli permise di S. a Giovanni Gentile del 15 febbraio 1929, in Gentile e i matematici italiani, a cura di A. Guerraggio - P. Nastasi, Torino 1993).
Nel 1929 ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] però interruppe quando, nel 1906, aiutato da una borsa di studio offertagli dal Comune, si trasferì a B., in Avanti!, Milano, 1º dic. 1913; A. B., in La Patria degli Italiani, Buenos Aires, 9 genn. 1914; El caballero B., in El Zorro, Buenos Aires, 7 ...
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SOMMEILLER, Germain
Pietro Corsi
– Nacque a Saint-Jeoire-en-Faucigny (Savoia), il 15 febbraio 1815, da Pierre, coltivatore e proprietario di un piccolo albergo, ed Émilie Nanterne, figlia di Jean-Joseph, [...] , noto in Savoia per l’eccellenza del suo insegnamento.
Una borsa di studio del Collegio di Annecy gli permise di frequentare l’ suoi 3254 metri era allora la più lunga nella penisola italiana. Maus intendeva applicare nei tratti in salita il suo ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] dipendente in Banca d’Italia, aggiudicandosi anche una borsa di studio Stringher, che utilizzò per perfezionare le S. Valentino e al servizio dei poteri economici.
L’Associazione italiana degli economisti del lavoro (AIEL), una delle prime società ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] studio, divenuto presto rinomato, in piazza della Borsa a Trieste (Wostry, 1934). Nell’ultimo decennio Marini, T., A., in Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, XI, Torino 1976, p. 102; F. Firmiani, L’Ottocento, in ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] (sempre aliene da posizioni di carattere politico) sulla famiglia italiana che sbarca il lunario sotto la guida di un padre di popolaresco e sano umorismo" per una storia basata sulla borsa nera). Con questa commedia si chiuse bruscamente la sua ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] 405s.; The Tivoli electric installation, in The Electrical Review, 15 luglio 1892; P. Emanuelli, G. M., in Memorie della Soc. astronomica italiana, 1927-29, vol. 4, pp. 166, 189-192; L. Lombardi, G. M., in L’Elettrotecnica, 1928, vol. 15, pp. 129-132 ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] aveva ottenuto dal ministero della Pubblica Istruzione una borsa di studio per lavorare un anno a Zurigo 1965 venne nominato commendatore dell’Ordine del merito della Repubblica italiana; dopo la sua morte l’Unione astronomica internazionale diede ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] , riuscì ad ottenere dal re Martino II una borsa di studio per recarsi all'università di Bologna; e testi antichi, in Historia, I (1927), pp. 77-84; la voce nell'Enciciopedia Italiana, V, pp. 375 8.; e soprattutto la prefazione e il commento del vol. ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] e con le rubriche dedicate all'andamento della Borsa e dei mercati fornì un utile strumento d' s., 188, 196, 205, 225; G. Carocci. Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 516; R. Battaglia, La prima guerra d ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...