Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] settore agricolo e manifatturiero, i quali hanno visto calare le loro quote di valore aggiunto, rispettivamente, da circa il 5% a circa il 2% per di conceria, degli articoli da viaggio, delle borse e delle calzature.
Come già rilevato in precedenza ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] negate operazioni di tipo mobiliare e immobiliare e operazioni in borsa, così come «l’impiego in operazioni a lunga scadenza statuti delle società bancarie prevedessero la soglia minima di deposito al valore di 200 lire (r.d. 11 agosto 1867, n. 2476 ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] nuovi posti di lavoro. Un secondo fattore caratteristico della 'nuova economia' è stato la continua crescita del valore dei titoli in borsa, accompagnata dall'innovazione nel campo della finanza che ha favorito la nascita e lo sviluppo di iniziative ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] consumi, aumentati negli ultimi anni di circa il 6% l'anno come valore, ma intorno al 10% come quantità. L'inflazione è infatti stata di tipo americano, la cui redditività dipenderà dalla Borsa e non dai versamenti contributivi di una popolazione che ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] normativa: prime riflessioni sulla nuova legge sul risparmio, «Banca Borsa e Titoli di credito», marzo-aprile 2006, pp. Napoli e il Banco di Sicilia, di emettere banconote con valore legale. Fu soprattutto grazie a questa facoltà che assunse, allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] su decisioni di rilevante importanza finanziaria o sull’andamento della borsa» (Note e letture, «Il Manifesto», 12 marzo indicazione da parte dell’economista delle proprie premesse di valore (Benessere, economia del, in Dizionario di economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] Lavora già a 11 anni, studia con tenacia, vince una borsa di studio con cui accede, nel 1911, alla facoltà di interessi a somma zero, bensì una complessa compenetrazione di interessi, valori e visioni contrastanti del futuro. […] Il potere non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] di Bari, Demaria si reca per un biennio, con una borsa Rockefeller, negli Stati Uniti e, poi, a Londra e Berlino uguali ai loro valori di equilibrio; l’area della sterlina britannica, con cambi controllati e difformi dai valori di equilibrio; ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] abitato fin dal 14° sec. dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (Van der Burse). Nel 16° sec. si costituirono b. ad dove gli agenti si riunivano per concludere i contratti. La b. valori di Londra (London Stock Exchange) fu aperta nel 1801. A ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] nominale di un capitale sociale ➔ nominale.
Nel linguaggio di borsa, il termine valori indica ciò che può essere oggetto di negoziazione nelle borse (dette appunto borsevalori), e cioè divise estere, azioni, obbligazioni, cartelle fondiarie, titoli ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...