(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] gli esecutori dei graduali e antifonarî di S. Petronio, Taddeo Crivelli da Ferrara (1476), il decoratore della Bibbia di Borsod'Este, Domenico Pagliarolo (1473), Matteo di Tommaso da Firenze (1471), Martino da Modena (1480) e più tardi Tommaso pure ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] in facoltà dei governi di sospendere la caccia quando volevano. Così nel 1465 la repubblica di Venezia, avendo saputo che Borsod'Este, marchese di Ferrara, faceva conto di recarsi nel settembre a caccia sul bresciano, proibì la caccia ai fagiani e ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Dizionario biografico degli Italiani, la riproduzione della Bibbia di Borsod'Este e altre opere culturali. Si è unito nel 1931 1926, n. 1269). Il difetto di trascrizione rende privo d'efficacia il contratto di fronte ai terzi, ossia non solamente ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] come governanti della città, il 17 maggio P. entrò a Ferrara. Il fastoso ricevimento e i modi cordiali che Borsod'Este, suo vicario, ostentò verso il papa nascondevano in realtà il proposito di strappare da lui nuove concessioni, onde rafforzare ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] cortese fermezza dai priori di Siena), questi insegnò ininterrottamente fino al 1457, quando, il 19 agosto, venne da Borsod'Este nominato professore di diritto canonico e civile a Ferrara; gli era inoltre confermata la carica di consigliere del duca ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. avvenne il 15 maggio 1452, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore Federico III a Ferrara per il conferimento a Borsod'Este del titolo ducale di Modena e Reggio. Collaborò poi al progetto paterno di una raccolta di scritti in onore di ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] compimento del biennio previsto nel contratto. Il Tiraboschi seguito dal Bini e dall'Ermini, afferma che si tratta di una lettera di Borsod'Este a Sisto IV: ma soli dieci giorni intercorrono tra l'elezione del pontefice e la morte del duca (9 e 19 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] - il suo stemma partito di rosso e di blu reca tre stelle d'oro in campo rosso e due leoni rampanti che si affrontano in campo blu diretta sul G. è contenuta in una lettera di Borsod'Este, datata 3 marzo 1453 e inviata ai riformatori cittadini, ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] tempo, di durata semestrale. Secondo la stessa fonte il B. fu uditore generale nel 1432 di Borsod'Este duca di Ferrara (ma evidentemente non di Borso si dovette trattare, bensì del padre Niccolò III); si aggiunga che è dato da Ferrara il diploma ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] propri. L'opera verosimilmente risale agli ultimi anni di attività del G. (un ricordo autobiografico in cui si fa riferimento a Borsod'Este col titolo di duca consentirebbe di datarla a dopo il 1452), che, come per il De re iudicata, non ebbe tempo ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...