Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] mineraria. Legate invece a forme di vita assai primitive erano le popolazioni meridionali degli Ottentotti e dei Boscimani.
La penetrazione europea, le esplorazioni e il traffico degli schiavi
Dopo la conquista e la dominazione araba, scalzata ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] e Tukura dei Loritja (Australia centrale); Gamab dei Bergdama, Khu dei Khun e di altri Boscimani occidentali, Thora e Kaang dei Boscimani orientali, nell'Africa del Sud; Watauinewa dei Yamana (Yahgan), Kholas degli Alakaluf, Temaukel dei Selknam ...
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Entomologia
Giuseppe Maria Carpaneto
Augusto Vigna Taglianti
Nel linguaggio scientifico corrente, l'entomologia è lo studio degli Insetti, la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum [...] (gorilla, scimpanzé, orango) sia i popoli cacciatori-raccoglitori sopravvissuti fino ai nostri giorni (Pigmei, aborigeni australiani, Boscimani, ecc.) consumano una quantità elevata di insetti commestibili di cui conoscono le abitudini, le preferenze ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] a qualche gruppo etnico una posizione che non trova facili consensi, come è, per esempio, il caso dei boscimani che egli include tra i mongolidi.
Fischer, partendo dal principio che l'eredità mendeliana regola la distribuzione dei caratteri ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] condizioni attuali di tali popolazioni possono essere primarie (Semang, Senoi) o secondarie ad un periodo di impoverimento (Boscimani). Anche il rapporto assai vario fra l'importanza assunta, presso i diversi popoli, dalla raccolta di materie prime ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] , pur ignorando l'esistenza e l'uso delle acque del sottosuolo: e molti ingegnosi accorgimenti sono stati segnalati presso i Boscimani africani e gli indigeni dell'Australia, i quali per soddisfare la sete nelle stagioni più asciutte si valgono delle ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] appare meno urgente la necessità di materializzare nell'abbigliamento le differenze sociali. Simmel (ibid.) fa riferimento ai Boscimani e alla loro organizzazione sociale senza differenziazioni tra classi, in cui i diversi membri del gruppo non ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] genetico al vento gelido del deserto del Gobi. Pliche con un diverso andamento da quella mongolica sono presenti nei boscimani e negli ottentotti del deserto di Kahalari e nei tuareg del Sahara; in queste popolazioni la plica scende a coprire ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] si osserva anzitutto che da esso risultarono esenti le tribù a cultura più primitiva, come per es. i Pigmei africani ed asiatici, i Boscimani, i Vedda e loro affini e, nell'America, i Fuegini e la maggior parte delle tribù Gēs (esclusi i Botocudo) e ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] armati di arco, capanne. Evidenti sono i rapporti sia con l'arte della Spagna orientale, sia con quella dei Boscimani dell'Africa meridionale. D'altro lato il problema cronologico ed etnico di queste manifestazioni artistiche va messo in relazione ...
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ottentotto
ottentòtto agg. e s. m. (f. -a) [dall’oland. Hottentot o Ottentot, prob. voce imitativa dei suoni avulsivi caratteristici del loro linguaggio]. – 1. Relativo o appartenente agli Ottentotti, popolazione indigena dell’Africa australe,...
boscimano
boscìmano (o boscìmane) agg. e s. m. [dall’oland. boschjesman «uomo della boscaglia»]. – 1. agg. Relativo o appartenente a una popolazione dell’Africa sud-occidentale, oggi vivente nelle steppe del Kalahari, di piccola statura, corporatura...