DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] ad assediare Abido con il grosso dell'esercito, suo fratello Niceforo e il D. si acquartierarono presso Crisopoli sul Bosforo, di fronte a Costantinopoli. Prima che i due eserciti potessero ricongiungersi, nell'estate del 988, Basilio II con truppe ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] gli Ebrei in Gerusalemme, conquistando la città dopo tre mesi d'assedio. Uccisosi intanto Mitridate, che si era ritirato nel Bosforo Cimmerio, P. lasciò questo regno al figlio di costui, Farnace, e prese la via del ritorno. Sbarcato in Italia (62 ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] I Rossolani così arrivarono fino al Basso Danubio in lega con Daci e Bastarni. Invece i Siraci premevano sul regno bosforano e gli Alani specialmente sulla Partia e sulla provincia romana di Cappadocia. Il pericolo sarmatico si manifestò forte per i ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] dei romani si sarebbe perso con il trasferimento della capitale, uno spirito che non sarebbe stato possibile rianimare sul Bosforo: «Les Dalmates, les Illyriens, les Thraces, sont aussi étrangers pour nous que les Numides et les Maures. Nul intérȇt ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] nella Siria, nella Palestina, nell'Armenia e nell'Asia Minore, si spingevano nel 615 in ardite puntate fin sulla riva del Bosforo. Del resto, un preciso e segreto accordo tra il khān degli Avari e il re Agilulfo in tutta questa vicenda è presupposto ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] . Altrettanto lungo e tribolato fu il viaggio di ritorno, avvenuto per la via di Costantinopoli (l'ultimo dispaccio risulta spedito dal Bosforo, il 4 apr. 1637).
Finalmente in patria, il 9 ott. 1638 il L. riprese il suo posto fra i sopraprovveditori ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] dei fratelli, che lo volevano far ammogliare, onde provvedere alla continuità del casato.
Non sappiamo quando il G. lasciò il Bosforo né per quale via facesse ritorno; certamente fu presente all'udienza concessa dal sultano al cugino bailo il 15 ott ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] . La divisione delle aree di pertinenza si conclude nell’estate del 311, quando Licinio e Massimino Daia s’incontrano sul Bosforo: cfr. W. Kuhoff, Diokletian und die Epoche der Tetrarchie, cit., pp. 879-881. Lactance, De la mort des persécuteurs, cit ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] pace era stato nominato bailo (16 ag. 1454); nel frattempo il G. aveva svolto funzioni di rappresentante degli interessi veneziani nel Bosforo, dato il prestigio di cui godeva e la vasta rete di traffici che a lui faceva capo (a questo proposito, va ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] portato con sé 15.000 ducati, i malcapitati sarebbero stati segati vivi, come prevedeva il costume islamico.
Il F. giunse nel Bosforo agli inizi di aprile del 1508, in tempo per assistere alla conclusione della pace tra il sofì di Persia e il sultano ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.