L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] -1481).
Nel preparare l’assedio Mehmet II fece costruire in meno di cinque mesi un’imponente fortezza sulla sponda europea del Bosforo, a nord della città, in corrispondenza di quella eretta alla fine del XIV secolo sulla sponda asiatica da Beyazit I ...
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BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine [...] imperiale.
I centri ellenistici della regione continuarono la loro vita in età romana, segnatamente Bisanzio, di qua dal Bosforo ma annessa alla provincia, Nicaea, Apamea, Nicomedia, che restò la sede del koinòn bitinico, Amastris, che fu la ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] degli imperatori nei confronti dell'Urbe, ormai sostituita nell'immaginario dalla nuova R. sorta sulle colline del Bosforo.È dunque significativo delle mutate condizioni politiche e sociali che in questi stessi anni le principali decorazioni ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] immagini imperiali che Costantino fece realizzare nell’ultima parte del suo regno a ornamento della nuova capitale sul Bosforo. Anche se queste opere sono andate perdute, le notizie che ne restano consentono comunque alcune riflessioni sulle scelte ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] continuità il tessuto urbano della città antica insieme al suo esteso hinterland sul continente europeo e oltre le sponde del Bosforo, in Asia6. La perdita dei molteplici paesaggi storici che sino a pochi decenni addietro si connotavano come isole di ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] in costume scitico: pregevolissima opera di oreficeria di gusto e composizione greca databile al IV sec. a. C. Sempre dal Bosforo Cimmerio proviene un p. con iscrizione: ἀδελϕῇ δῶρον e altri due p., pure lignei conservati al British Museum.
In epoca ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] di Turno nell'Eneide (vii, 189).
Le fonti letterarie inoltre ci parlano di una vacca di bronzo in Kalchedon sul Bosforo, ricordo del fatale pellegrinaggio dell'eroina, di una statua sull'Acropoli, opera di Deinomenes, contrapposta a una di Kallistò ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] Demostene (de corona, 91) ricorda il gruppo del D. di Atene coronato dal popolo di Bisanzio e Perinto innalzato sul Bosforo nel 340. Si è pensato di riconoscere una personificazione di questo gruppo in una statua femminile scoperta presso Perinto. Di ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] sommersero quelle coste settentrionali del Mar Nero; dietro ai Sàrmati arrivarono i Goti e gli Unni. Tuttavia il Bosforo (Panticapeo) anche nell'epoca della grande migrazione dei popoli e delle invasioni barbariche conservò la sua importanza come ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] -337), in seguito a un'apparizione, fece erigere nei primi anni del suo regno un Michelion, localizzato presso Hestiae sul Bosforo, che divenne famoso per i miracoli operati dall'arcangelo (Otranto, 1990, p. 10). Se agli esordi della devozione M. si ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.