Dodik, Milorad. – Uomo politico bosniaco (n. Banja Luka 1959). Di etnia serba, laureato in Scienze politiche presso l'Università di Belgrado e membro del partito Alleanza dei socialdemocratici indipendenti, [...] anno in cui è stato eletto alla presidenza del Paese, che ha guidato fino al 2018, quando gli è subentrata Ž. Cvijanović. Membro serbo della presidenza della Bosnia-Erzegovina dal 2018, ne è stato presidente di turno dal novembre 2020 al luglio 2021. ...
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Komšić, Željko. – Uomo politico bosniaco (n. Sarajevo 1964). Dopo gli studi in legge a Sarajevo e poi presso la School of foreign service della Georgetown University di Washington, durante gli anni della [...] nell’Armata della Repubblica di Bosnia-Erzegovina. Membro del Partito socialdemocratico della Bosnia ed Erzegovina (SDP), dal 2006 è il rappresentante croato alla presidenza tripartita della Bosnia-Erzegovina, riconfermato nella carica nel 2014 ...
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Bevanda, Vjekoslav. – Uomo politico croato (n. Mostar 1956). Dopo essersi laureato in Economia all’Università di Mostar, per dieci anni ha lavorato nel settore dell’industria aeronautica, poi ha lavorato [...] in banca ed è stato direttore della Commerce Bank di Sarajevo. Ministro delle Finanze dal 2007 al 2011, nel 2012 è stato eletto presidente del consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina, subentrandogli dall'aprile 2015 D. Zvizdić. ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] in modo autonomo da un governatore cristiano; l'Austria fu autorizzata dal congresso a occupare e amministrare la Bosnia-Erzegovina, a occupare militarmente anche il sangiaccato di Novi Pazar. Così la politica balcanica dell'Austria, che intendeva ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] di Enrico Corradini si manifestò più chiaramente dopo il 1908, anno dell'annessione all'Austria-Ungheria della Bosnia-Erzegovina, quando più vivo fu sentito in Italia, accanto agli altri problemi dello stato da restaurare, della politica ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] Izvol′skij e Aehrenthal, ministri degli Esteri di Russia e Austria, per cui quello propose a questo di annettersi la Bosnia-Erzegovina e, in cambio, riconoscere alle navi da guerra russe il diritto di transito per gli Stretti. La proposta, fatta in ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] 1905 la crisi per lo sbarco di Guglielmo II a Tangeri (v.); nel 1908 la crisi determinata dall'annessione della Bosnia-Erzegovina all'impero austro-ungarico; nel 1911 la crisi derivata dall'invio della nave tedesca Panther sulle coste del Marocco (v ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] attualmente la sericoltura comprende la Serbia settentrionale e meridionale, la Voivodina, la Croazia, Slavonia, Dalmazia e Bosnia-Erzegovina.
America. - I varî stati dell'America Meridionale (Brasile, Argentina, Chile, Uraguay) e anche dell'America ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] valere che erano tutti legati alla Macedonia. Per la Serbia, dopo che l'Austria-Ungheria si era insediata nella Bosnia-Erzegovina, la Macedonia rappresentava la sola via di espansione rimastale aperta per giungere al mare, che essa considerava come ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] e kaj? Lo štocavico si parla in tutta la Serbia, nella Croazia meridionale, nella Slavonia, nel Banato, nella Bosnia-Erzegovina, nel Montenegro e nella terraferma di Dalmazia. Il čacavico è parlato nelle campagne delle isole del Quarnaro, nelle isole ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
erzegovese
erzegovése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’Erzegòvina (o Erzegovìna; serbocr. Hercegovina), regione della Penisola Balcanica che in epoca romana faceva parte della Dalmazia e ora è compresa nella Repubblica di Bosnia...