CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] S. Marco) e Knin, catturando il pascià di Bosnia, Atlaglich, e respingendo nuovamente quello di Albania. Liberato e il litorale fino a Ragusa, occupati il Montenegro, la Bosnia e l'Erzegovina, poteva vantarsi nella relazione al Senato di ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] d'Ungheria, Mattia Corvino, per concordare una comune offensiva contro il Turco, che stava ormai completando la conquista della Bosnia. La Repubblica era già impegnata nell'Egeo, in una guerra che doveva rivelarsi lunga e spossante: il suo obiettivo ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] ottomano. Negli stessi anni le crisi internazionali si fecero ricorrenti, in particolare a seguito dell’annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell’Austria-Ungheria (1908), che alimentò gli scontri nei Balcani, principale focolaio di tensioni ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] entrata in guerra dell'URSS, si mise a capo del movimento di resistenza, operando dapprima nella Serbia, nel Montenegro e nella Bosnia, finché non si urtò contro il movimento dei cetnici di Draža Mihajlović (v. in questa App.). Tito si recò due volte ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] tempo pretendere per la sua andata in Persia". Nel 1588 lo troviamo incaricato di una missione a Sebenico e in Bosnia, per comporre con quel pascià vertenze di confine e altre controversie. Esonerato da questa incombenza per malattia, l'anno seguente ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] a Dayton (Ohio), con la sanzione di una complicata spartizione territoriale e con il riconoscimento della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina costituita da una Federazione croato-musulmana (sul 51% della superficie) e da una Repubblica serba (sul ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] del 1878, che diede a Serbia, Montenegro e Romania l’indipendenza, alla Bulgaria l’autonomia e pose la Bosnia-Erzegovina sotto l’amministrazione austriaca; il protettorato francese sulla Tunisia (1881) e l’occupazione inglese dell’Egitto (1882 ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] , ebbe il proprio organo nel giornale Il Regno (1903) e nel 1910, dopo la crisi dell’annessione austriaca della Bosnia Erzegovina, prese forma più concreta come Associazione nazionalista italiana, avente i propri capi in Corradini, L. Federzoni, V ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] . Nel 976 fu elevato a patriarcato, con giurisdizione sulle regioni dell’impero bulgaro e inoltre dell’Albania, Raštra, Bosnia, Sirmio. Nel 1018 Basilio II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con la stessa giurisdizione. Da allora le gerarchie ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] di una comunità: «Il corpo delle donne usato come campo di battaglia», scrive Karima Guenivet (2001; trad. it. 2002). In Bosnia lo stupro e la gravidanza forzata servivano alla pulizia etnica («partorirai un piccolo cetnico»); in Ruanda lo stupro era ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.