CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] del Trecento fu la stampigliatura a secco, detta anche stampigliatura a freddo o décor à froid: pannelli o stampi di bosso - che potevano essere sostituiti, già prima del Trecento, da stampi di metallo arroventato - venivano impressi sul c. bagnato ...
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Andrea de Giorgio
Il Niger è un paese poco conosciuto che occupa una casella strategica nello scacchiere geopolitico del Sahel. Come effetto diretto della fine del regime di Mu’ammar Gheddafi in Libia [...] Nigeria nell’intera zona del Lago Ciad. In territorio nigerino le zone più colpite da tali scorrerie sono quelle di Bosso e Diffa. Come risposta a tale cambiamento strategico, gli stati che condividono le sponde del Lago Ciad (Ciad, Niger, Nigeria ...
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legno [plur. legni, legne, e, in rima, legna]
Antonio Lanci
Nel senso proprio, in Cv II I 10 impossibile... è... la forma de l'arca venire, se la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e apparecchiata, [...] notte " (Lana, seguito dal Buti), o ancora " l'ebano " (Vellutello), ovvero " un legno, anche levigato o tornito, come per es. il bosso, che sia o divenga lucido e sereno, lucido e chiaro (cfr. il lat. aqua serena): un colore, mettiamo, giallino o d ...
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. Con questo nome, derivato dalla località di Chelles, nel dipartimento di Senna e Marna, Gabriel De Mortillet indicò la fase più antica del vero paleolitico, detto anche epoca amigdaliana. Furono Le Roy [...] specie di vegetali, delle quali cinque non crescono più spontanee nella valle della Senna, ma vi vivono coltivate e protette: cioè il bosso comune; l'evonimo; l'albero di Giuda; il caprifico; l'alloro delle Canarie.
I dotti non sono d'accordo sulla ...
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MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] cardinale Farnese. L'organo usato a Parma, e in gran parte fabbricato, dal M., è a quattro registri, con tastiera di bosso, con canne tirate e saldate maestrevolmente, con due mantici a tiratoio e si conserva nel museo del R. Conservatorio di Parma ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] per macerazione, a freddo o a caldo, di diversi prodotti vegetali, in forma grezza, come il legno di mirto, cedro, bosso, cipresso, canne odorose, oppure in forma resinosa, come il kukrum: l'identificazione di numerose piante è ancora incerta (v. cap ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] particolare solennità nella chiesa di S. Francesco del loro quartiere di S. Susanna si apprestavano ad ornare con rami di bosso e di lauro l'ingresso del medesimo quartiere, delimitato verso il centro dal cavalcavia del palazzo dei Priori, presso il ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] . 124-130, 381). A novembre dello stesso anno, in due scaglioni, Mariano consegnò «vinticinque fighure di Santi di più ragioni, di bosso e di nocie, e trenta cinque teste di legnio di più ragioni, mezane e piciole», e nel corso del 1390 era ancora al ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] di Foresto Sparso, dove sono ancora presenti i modi del Ramus. Nello stesso periodo eseguì le piccole cariatidi in bosso per il coro della parrocchiale di Rovetta in sostituzione di quelle, sempre fantoniane, andate distrutte in un incendio.
Si ...
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Il nome di Causses viene dato, nella Francia meridionale, a tutte le regioni dal suolo calcareo, secco e pietroso.
I geografi con questo nome designano in particolare le vaste distese calcaree situate [...] punti, sono dovuti a piantagioni recenti. Il magro tappeto che ricopre il suolo, i cespugli di querce intristite, di bosso o di ginepro, e le graminacee completamente disseccate in agosto, con pochi fiori nella primavera, ricordano i garrigues della ...
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bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...