Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] Platone (Leg., v, 741 c) è preferibile il cipresso, per Teofrasto l'abete (De causis plant., iii, 9, 7), per Polluce il bosso (Adnot., vii, 126) e per Plinio (Nat. hist., xvi, 39) il lance. Ma nei dipinti del Fayyūm si trova usato anche il sicomoro ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] negli anni Ottanta del Quattrocento, il già ricordato Bianchini e poi, verso la fine del secolo, Codro e Matteo Bosso, l’artista iniziò a ottenere commissioni numerose da famiglie di facoltosi mercanti bolognesi, come Bartolomeo Felicini che, dopo la ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] appare esclusiva; noto pure il motivo delle sue frequenti puntate a Venezia, dove aveva come ambasciatore il conte Antonio Bosso, il quale, robusto amatore in proprio più che diplomatico, soleva informarlo su la Blachetta, la Vachetta, la Speciaretta ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] questioni relative alla linea ferroviaria Genova-Alessandria.
Una commissione con a capo Mosca, affiancato da Pietro Bosso e Giovanni Negretti, fu incaricata di effettuare un esame completo del progetto ferroviario presentato dall’ingegnere Kingdom ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] a parterre; il modello più diffuso è quello detto de broderie, cioè “ricamato” con l’impiego di specie vegetali, soprattutto bosso, ghiaie e fiori colorati.
Nel corso del Seicento e della prima metà del Settecento Versailles diviene il modello di ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] e m., patrons (Scheller, 1995). E per coincidenza proprio allo stesso Jaquemart è attribuito un 'taccuino' in piccoli pannelli di bosso (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 346), che ben spiega le ragioni dell'alto apprezzamento in cui erano tenuti tali ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] da parte di Giacomo Boni e di Raffaele De Vico: la scala di accesso alla platea fu realizzata con gradini di bosso, e arbusti di alloro andarono a ridefinire le murature perimetrali della cella, mentre le superfici estese delle murature di sostegno ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] forse una concessione speciale fatta da Adriano ai fabbricanti di laterizî.
Le matrici erano di legno duro, di quercia o di bosso, con lettere incise a mano e non con caratteri mobili come qualcuno ha pensato; una figlina poteva possedere più tipi ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] sono presenti nella lista lessicale e che hanno anche frequenti attestazioni nei testi economici e letterari va menzionato il bosso (in sumerico tiškarin, in accadico taskarinnu), un arbusto della macchia mediterranea usato in Siria e Mesopotamia per ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] su basi di pietra. Soglie e stipiti non raramente erano di legno, mentre di regola lo erano gli architravi. Legni di bosso, di cedro e di cipresso, di acero, gelso, tiglio e pistacchio, di tamarisco e terebinto sono celebrati nelle costruzioni dei ...
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bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...