CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] , Arch. di S. Maria della Pace). Lasciò in dono alla sacrestia della stessa chiesa un Crocifisso in legno di bosso e avorio con piedistallo a commessi di marmi policromi, tuttora conservato (quest'ultimo sicuramente opera sua).
Un altro Antonio ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] ed annali dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, LXI (1968), pp. 579-583; G. Oberto, P. G. uomo e letterato, in G. Bosso, F. Carandini, P. G. ricordati al castello di Parella, Torino 1971, pp. 21-37; E. Beccari, P. G. scienziato, ibid., pp. 41 ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] duca di Ferrara ricorda un "Organo a chiozzola, o diciamo a voluta, o vero a vite, con le canne tonde di legno di bosso di assai notevole grandezza e misura tutte di un pezzo a guisa di Flauti". A Milano Isacco Argiropulo nel 1473 fornisce la corte ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ) all'abbazia di S. Andrea a Vercelli. In lama di ferro a doppio filo e impugnatura in legno di bosso, esso presenta una fessurazione mediana longitudinale e una terminazione espansa trilobata utile per apporre, durante la fractio panis, il simbolo ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] . E fuori Venezia, d'altronde, inizia i suoi studi primi Ermolao Barbaro il giovane, allievo, a sette anni, a Verona di Matteo Bosso; e a Firenze, tra gli otto e i dieci anni, s'applica Pietro Bembo per poi tornare a Venezia ed essere quivi ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] , quello della chiesa pistoiese di S. Maria di Ripalta, attualmente nel S. Andrea di Pistoia (Seidel, 1976), un corpo in bosso per una croce d'altare (Berlino, Staatl. Mus.) e un altro in avorio, precedentemente citato (Londra, Vict. and Alb. Mus ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ; del ponte Alto delle Foci di Cagli, a nord del precedente; del ponte Manlio (o Mallio) di Cagli, sul torrente Bosso; del viadotto dell’Abbazia di S. Vincenzo al Furlo, presso l’imboccatura ovest della gola del Furlo; delle sostruzioni, realizzate ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] , pasta di vetro blu, oro, indumenti, mentre parole di origine sconosciuta sono quelle che indicano bronzo, porpora, legno di bosso, allume e resina di terebinda. Da notare che questa lista include molte merci trovate a bordo della nave di Ulu ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] of Classical Scholarship in Italy, 1300-1800, I, Boston 1962, p. 906; G. Soranzo, L'uman. canonico regolare lateranense, Matteo Bosso di Verona (1427-1502)…, Padova 1965, p. 252; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, pp. 859, 987 s.; R. De ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] ha lo stesso scopo e consiste in una fiaccolata notturna, rappresenta invece un antico motivo romano (impiego di sempreverdi e di bosso). Anche l'uso di fasci di palme, di rami d'olivo, di carrubo, d'arancio, per ornamento, tradiscono nella Carinzia ...
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bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...