Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] punte rivolte in senso contrario: un busto capitolino con corona di mirto, una testa al museo di Ostia, una al museo di Boston, una al Louvre, una all'Ermitage e il già citato bronzetto da Neully-le-Réal, riferibile certamente al culto dei Lari ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] , MA, Fogg Art Mus.; S. Agnese, S. Orsola, S. Anna, Francoforte, Städelsches Kunstinst. und Städt. Gal.) e il trittico di Boston (Isabella Stewart Gardner Mus.); una delle ultime opere è il grandioso complesso per la chiesa di S. Stefano alla Lizza ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] del resto dell'edificio, erano in pietra trachitica: esse sono oggi divise fra i musei di Istanbul, del Louvre e di Boston. Poche sono quelle pertinenti alle metope, sicchè è da credere che di queste solo quelle delle fronti fossero figurate: esse ...
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HIERON (῾Ιέρων)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico fra i maggiori, operante per quasi tutta la prima metà del V sec. a. C. Firma un gran numero di coppe e tre skỳphoi attribuiti al pittore Makron e databili [...] alla firma di H. la firma di pittore di Makron, così che, come osserva J. D. Beazley, se lo skỳphos di Boston n. 13186 fosse andato perduto, si dovrebbe parlare di lui come del Pittore di Hieron.
H. Bloesch rileva, accanto alla raffinatezza tecnica ...
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Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] ) probabilmente di poco posteriore; l'Assunta del museo di Pisa, forse ancora abbastanza primitiva, come pure una Madonna del museo di Boston e, più tardo, uno stendardo del museo di Pisa con la Crocefissione su un lato e un Santo Eremita sull'altro. ...
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VANDERLYN, John
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Kingston, presso New York il 15 ottobre 1775, morto ivi il 23 settembre 1852. Studiò con G. Stuart a Filadelfia; esercitò la pittura qualche tempo [...] , del generale Jackson e dello statista Calhoun.
Bibl.: W. Dunlap, A History of the Arts of Design in the United States, Boston 1918; C. H. Caffin, The Story of American Painting, New York 1907; S. Isham, The History of American Painting, 2ª ed ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] 1908; É. Mâle, L'art religieux du XIIème siècle en France, Parigi 1922; A. Kingsley Porter, Romanesque Sculpture of Pilgrimage Roads, Boston 1923; Ch. Oursel, L'art roman de Bourgogne, Parigi 1928; E. Lambert, L'art gothique en Espagne aux XIIème et ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] p. 321 ss.; K. Hähnle, Arretinische Reliefkeramik, Stoccarda 1915; G. H. Chase, Catalogue of Arretine Pottery: Museum of Fine Arts, Boston, Boston-New York 1916; H. Gummerus, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 1487 e passim, s. v. Industrie und Handel; F ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] quale era in servizio il padre. In quest’occasione i due visitarono la Columbia e il Venezuela, per raggiungere Boston e, infine, New York, città nella quale Grigoris Kounellis aveva aperto un negozio di forniture per imbarcazioni (Kounellis, 2019 ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] braccio di una sua vittima, mentre dietro di lui essa vien cotta su di un fuoco a legna. Nella kỳlix a figure nere di Boston in cui è raffigurata la scena della consegna del calice colmo di vino a P. da parte di Odisseo, il mostro è inginocchiato al ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...