Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Di formazione teatrale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] nel 1985 e ha vinto l'Oscar come miglior attore nel 1986.
Si iscrisse inizialmente alla facoltà di Teologia di Boston che in seguito abbandonò per frequentare i corsi di recitazione alla Tuft University di Medford, nel Massachusetts, e alla Julliard ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] ; la Vita che trattiene il tempo fu premiata a Filadelfia nel 1876. Il B. raccolse altri premi a Santiago (1875), a Boston (1883), a Londra (1884), a Milano (1887), a Pietroburgo (1902 e 1904), a Buenos Aires (1910).
Altre opere: Aurora della vita ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] , soltanto per brevi periodi, alla Johns Hopkins University di Baltimora, alla Harvard University e al Lowell Institute di Boston. Dopo il suo ritiro dall'United states coast and geodetic survey visse in pressoché totale solitudine fino alla morte ...
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Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] , Zurigo, Kunsthaus); la ricerca di effetti pittorici si evidenzia inoltre nello sviluppo di nuovi temi, come paesaggi invernali, marine, cascate (Marina, 1670 circa, Boston, Museum of fine arts; Spiaggia a Egmond aan Zee, Londra, National Gallery). ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] (Louvre); e infine, sempre per l’ambasciatore, uscente nel 1757, l’Interno di S. Pietro con duca di Choiseul (Boston, Boston Athenaeum).
L’8 dicembre 1754 Panini fu eletto 58° principe dell’Accademia di S. Luca, avvicendandosi al consuocero Fuga (di ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] York, 1961) e Norma (Londra, Covent Garden, 1967; New York, Metropolitan, 1970) di V. Bellini, Semiramide di G. Rossini (Boston, 1965). Dalla fine degli anni Sessanta, H. si è dedicata più assiduamente al repertorio rossiniano, contribuendo in modo ...
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Poeta e orientalista statunitense (Salem, Massachusetts, 1853 - Londra 1908). Nel suoThe Chinese written char acter as a medium for poetry (1918), nella lettura proposta dell'ideogramma cinese, inteso [...] E. Pound (1915; trad. it. 1959). Ritornato negli USA, fu curatore di arti orientali al Fine arts museum di Boston (1890-97). Ancora in Giappone (1897-1900), oltre a insegnare letteratura inglese, approfondì ulteriormente lo studio della poesia, della ...
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Beamon, Robert (Bob)
Giorgio Reineri
USA • New York, 29 agosto 1946 • Specialità: Salto in lungo
Il nome di 'Bob' Beamon, atleta dotato di naturale souplesse e scioltezza (era accreditato di 9,5″ sulle [...] la segregazione razziale. Rimasto senza allenatore, si affidò alla guida di un altro specialista del lungo, Ralph Boston, i cui consigli risultarono fondamentali nella gara di qualificazione olimpica. In seguito non si avvicinò più al risultato ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] 2000 dall'Università di Bologna), ha insegnato materie religiose e umanistiche presso numerose università americane (New York, 1972-76; Boston, dal 1976) e straniere. Nel 1986 ha ricevuto il premio Nobel per la pace, in riconoscimento del suo impegno ...
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Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofia della matematica nell'università di Oxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] ; trad. it. 1996); The seas of language (1993).
bibliografia
B.M. Taylor, M. Dummett. Contributions to philosophy, Dordrecht-Boston 1987; E. Moriconi, La teoria del significato di M. Dummett, in Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio, a ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...