La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] cominciato ad affermarsi all'inizio del XX sec., periodo in cui si andavano diffondendo su larga scala stazioni di ricerca botaniche e agricole. Lo Stato cominciava, difatti, a controllare le malattie delle piante e degli animali, nonché una serie di ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] esperienza per un istante solamente" (Goethe 1954, p. 7); egli la illustrava attingendo esempi ai suoi studi di botanica.
Nel frattempo, il concetto di 'morfologia' era stato introdotto anche da Burdach nel contesto delle scienze mediche fondamentali ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] dallo stato vivente e che le piante sono formate da cellule disposte in maniera contigua. In seguito, nel 1824, il botanico H.-J. Dutrochet dichiarò che tutti i tessuti organici degli animali sono formati da cellule eccezionalmente piccole e di forma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] 1962); gli altri due, il tedesco Carl Erich Correns (1864-1933) e l'olandese Hugo De Vries (1848-1935), erano botanici interessati al problema teorico della formazione delle specie.
La ricerca di nuovi metodi e tecniche era spesso basata sulla teoria ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] Per circa 2.000 anni dopo Aristotele non vi fu alcun progresso; i primi progressi significativi furono fatti nel campo della botanica nel XVI e nel XVII secolo: in questo periodo furono pubblicati parecchi erbari e storie delle piante (da autori come ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] di rotazione delle coltivazioni; impiego di squadre di esperti differenti per competenze disciplinari (come botanici, forestali, economisti, ecologi, zoologi, conservazionisti ecc.); coinvolgimento delle popolazioni locali.
bibliografia
V.H. Heywood ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] delle provincie di Siena e Grosseto, Siena 1890, pp. 39-48; F. Cortesi, Alcune lettere inedite di F. I., in Annali di botanica, VI (1908), pp. 121-130; Edizione nazionale delle operedi G. Galilei, a cura di A. Favaro, XX, Firenze 1909, p. 567; G ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] (Punt 1983). Albrecht von Haller, chiamato nel 1736 all'Università di Gottinga come professore di anatomia, chirurgia e botanica, impartì invece il suo insegnamento fisiologico, fino al 1753, dalla cattedra di anatomia. Nella Facoltà di medicina dell ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] la filosofia, la matematica, la geometria, la statica, l'ottica, l'astronomia, la medicina, la fisiologia, l'anatomia, la botanica antiche. Si può dire che il primo passo della rivoluzione scientifica non consisté tanto nell'adozione di nuovi metodi ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] le esibizioni flore ali attraverso le funzioni femminili e maschili.
Salvo importanti eccezioni (Willson, 1994), raramente i botanici hanno considerato in dettaglio i parallelismi che si osservano tra piante e animali nei meccanismi di selezione ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....