Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] fare grandi progressi nella conoscenza e nella catalogazione della natura e, più in specifico, del regno vegetale, fu l’orto botanico o ‘dei semplici’, nome che veniva usato all’epoca per designare le piante medicinali.
Una ventina di anni prima, sia ...
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Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] maggiori e. sono da ricordare quelli dei Royal Botanic Gardens di Kew in Inghilterra (6,5 milioni di fogli), dell’Istituto botanico dell’Accademia russa delle scienze a Mosca (5 milioni di fogli), del Museo di storia naturale di Parigi (5 milioni di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] maggiore di tavole, grafici, indici e illustrazioni, finché non fu soppiantata da opere più specializzate. Nel campo della botanica, i commentari di Pierandrea Mattioli su Dioscuride, pubblicati per la prima volta nel 1544, furono rivisti e ampliati ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di ottica e di astronomia di Jean-François Niceron (1613-1646) e di Emmanuel Maignan, così come per la ricerca botanica, attraverso le opere di Charles Plumier (1646-1704) e di Louis Feuillée (1660-1732).
Accademie, salotti e biblioteche
di Florence ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Firenze, Firenze 1960.
Repertorio dei musei e delle raccolte scientifiche italiane, Roma 1967.
Collezioni scientifiche dei musei e Orto botanico, Padova 1980.
5 miliardi di anni: ipotesi per un museo della scienza, Roma 29 maggio-31 luglio 1981, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] naturalisti Andrea Bacci e Andrea Cesalpino, divenne infatti chirurgo presso l’ospedale S. Spirito in Sassia, direttore dell’Orto botanico vaticano e professore di materia medica e lettore di anatomia presso lo Studium Urbis, dove il 20 novembre 1622 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] se si analizzano anche i termini elencati sotto ciascun radicale. Gli elementi semantici non designano infatti delle categorie botaniche, zoologiche o di altro tipo; affermare ciò vorrebbe dire trascurare una parte importante del vocabolario scritto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] magia, e gli odi politici e religiosi. Bacon esorta il re d'Inghilterra a creare una grande biblioteca, un orto botanico, un giardino zoologico e un laboratorio, e spera che voglia riformare radicalmente le università. Il suo non è nazionalismo; all ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , da Pandolfo Collenuccio ad Alessandro Benedetti. Se da un lato il Leoniceno era legato al Barbaro da comuni interessi per la botanica, in realtà erano i loro scopi a divergere, in quanto la filologia del Barbaro mirava a sanare il testo di Plinio ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....