PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] G. in Casalmaggiore e l’Allestimento per una bottega della lana (ripr. in G. P., 1999 quello per La Ticinese caffè tostato (fotografia nell’ (catal.), a cura di V. Rosa, Casalmaggiore 2009; P. Del Giudice, G. P. ultimo naturalista, ibid., pp. 9-24; ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Giovanni
Elisa Marazzi
– Nacque a Milano il 22 aprile 1778 da Antonio e da Anna Conti.
Nato nella parrocchia di S. Raffaele in una famiglia attiva nel commercio della seta, ultimo di 25 figli [...] diversi decenni prima, aveva dato alle stampe Il Caffè. Conclusa la sua formazione si spostò a Cremona, accadeva nelle botteghe librarie di antico regime e del primo Ottocento, presso la libreria di Silvestri, sita, fino al 1850 in corsia del Duomo ...
Leggi Tutto
DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] in piazza di Spagna verso via di Propaganda, accanto al caffè degli Inglesi (era stato ammesso alla prova il 23 ag. attività sempre nella stessa bottega di piazza di Spagna. Non si conosce la data di morte, avvenuta certamente prima del 1818, anno in ...
Leggi Tutto
MARTINA, Umberto. –
Francesca Lombardi
Nacque a Dardago di Budoia nel Friuli il 12 luglio 1880 da Luigi e da Maria Bastianello, contadini. Ancora bambino si trasferì con la famiglia a Venezia, dove [...] il padre aveva trovato occupazione presso un caffè. Qui, mosso da precoce vocazione artistica e riuscendo a vincere le resistenze di Venezia e del Triveneto), continuò a lavorare attivamente, accogliendo nella sua bottega in S. Barnaba giovani ...
Leggi Tutto
TRIVELLI, Enrico
Claudia Zavaglini
– Nacque a Napoli nel 1709 dal conte Giuseppe Trivelli e dalla nobildonna Leonilda Leone, entrambi originari della città di Vasto.
Il capostipite Lucio Trivelli ottenne [...] debiti. Fu così che, giunto nella bottega di Martorello e Martino Dominici, cominciò inoltre, frequentatore abituale di caffè e iniziò a farsi conoscere la S. Sede, che avrebbe fomentato i tumulti del 1736, si scaglia contro il popolo romano, reo ...
Leggi Tutto
CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] in cerca di lavoro, era entrato nell'allora famoso caffè e liquoreria Bass, trasferendosi poi a Novara per avviare di Novara del 1861. Venuto a Milano intorno al 1865, aveva aperto bottega al Coperto del Figini, il lato della piazza del Duomo dove ...
Leggi Tutto
PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] il mestiere paterno nella bottega di famiglia. Gli scarsi le prime comparse come macchiettista al caffè Allocca di via Foria (noto anche Matteis, Firenze 1984, pp. 55 s.; O. Vergani, Misure del tempo. Diario 1950-1959, a cura di N. Naldini, Milano ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] ad una osteria, ad una bottega, verso le quali sarebbero state " all'Alcazar, teatro e caffè concerto di infimo ordine in Roma 1968, pp. 26-29); R. Mariani, La tragica vita del sor C. - Una caratteristica e indimenticabile figura della vecchia Roma, ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] ceramiche premiati all'Esposizione ravennate del 1906, frontespizio su ceramica dipinta per l'ingresso del nuovo caffé Orfeo (1906), grande . Dal 1914 fino alla morte tenne aperta una bottega di maioliche in vicolo Borsieri (allora vicolo Roma ...
Leggi Tutto
BISLERI, Felice
Aldo Gaudiano
Nacque a Gerolanuova (Brescia) il 30 nov. 1851, da genitori che esercitavano un piccolo commercio. Passata la fanciullezza a Milano, allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, [...] cappellaio del fratello Luigi, che lasciò poco dopo. Finito il servizio militare di leva, tentò più mestieri, divenendo infine piazzista di caffè. Sposatosi, prese in affitto una piccola bottega in via Savona 16, dove attrezzò un modesto laboratorio ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica via, dove vengono esposte e vendute...