Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] assoluto e originale, all'energia del Pollaiolo. Del 1477 circa è l'Adorazione dei Magi (Uffizi), ove lo stile botticelliano appare pienamente formato; e del 1480 il S. Agostino in Ognissanti, figura ricca di spiritualità. I Medici ricorsero al ...
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Pittore (Firenze 1442 circa - ivi 1493); allievo di Filippo Lippi, subì soprattutto l'influsso di Botticelli, di Filippino Lippi, del Ghirlandaio (Annunciazione, 1473, S. Lucia de' Magnoli; Crocifissione [...] e santi, 1490 circa, S. Frediano). Fece anche numerose decorazioni di cassoni ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] lavorò come garzone di bottega nel cantiere del Duomo; successivamente andò a Firenze, presso fra Diamante, e poi col Botticelli (1472). Recatosi a Roma (1488-93 circa), fu attratto dalle vive testimonianze dell'antico, cui si rivolse con interesse ...
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Orafo e incisore in rame (Firenze 1436 - ivi forse 1487). Poche le incisioni al B. attribuibili con qualche sicurezza e tutte tratte da disegni di S. Botticelli: tre decorano il Monte Sancto di Dio di [...] A. Bettini (1477) e diciannove illustrano la Comedia dantesca curata dal Landino (1481). Nulla si sa della sua attività come orefice ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] Per propria natura, P. poco la ricercò come espressione del mondo morale, degli «affetti», di cui Donatello, il Botticelli e Leonardo furono rivelatori; con palese indifferenza d'ogni sottigliezza psicologica, egli si compiacque dei moti più violenti ...
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Pittore fiorentino (fine sec. 15º - primi 16º). Eseguì (1488) la predella dell'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio nello Spedale degl'Innocenti, fu collaboratore anche di Piero di Cosimo, di Iacopo [...] del Sellaio e del Botticelli. Nelle numerose opere a lui attribuite, in genere di piccolo formato, specie fronti di cassoni, sembra risentire anche della maniera nervosa ed elegante di Filippo Lippi, che traduce in accenti più pesanti (Ratto delle ...
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Collezione, dislocata nel quartiere londinese di South Kensington, tra le più importanti nel campo del design e delle arti applicate. Nel museo sono esposte, oltre ad articoli di moda, gioielli, mobili, [...] ceramiche, fotografie e sculture, anche opere di Raffaello, S. Botticelli, W. Blake e D. Velázquez. ...
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Amatore e scrittore d'arte inglese (Londra 1864 - Firenze 1916); raccolse nella sua casa di Firenze (un antico palazzo sangallesco) dipinti, disegni e oggetti antichi che donò, con l'edificio, allo stato [...] italiano; il prezioso complesso costituisce il Museo Horne. Scrisse un libro sul Botticelli (1908). ...
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Pittore, orafo e scultore (Firenze 1441 circa - Roma 1496); fratello e collaboratore di Antonio. Nelle opere pittoriche a lui commissionate o attribuite appare nell'orbita del fratello ma portato ad irrigidirne [...] le forme: sei figure di Virtù per il Tribunale della Mercanzia (1469-70, Firenze, Uffizi; la settima Virtù fu commissionata a S. Botticelli); Incoronazione della Vergine (1483, firmata, San Gimignano, S. Agostino). ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] , uno dei numerosi "nomi senza quadri" certi della Firenze a cavallo tra i due secoli. Attivo nella bottega di Sandro Botticelli già dal 1480, non compare in forma autonoma nelle Vite del Vasari, che lo cita comunque in diverse occasioni, chiamandolo ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...