MAZZOLDI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Botticino Sera, presso Brescia, il 21 sett. 1824 da Luigi e Lucia Pellini.
Il padre, speziale, nel 1832 si trasferì con la famiglia a Brescia dove aprì una farmacia [...] in borgo S. Giovanni. Fin dai primi anni di scuola, al M. venne dato il soprannome di Ragno per la tendenza a impossessarsi degli oggetti dei compagni, ma questi suoi comportamenti furono a lungo tollerati ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] del luogo e non risulta avesse alcun rapporto con la liuteria. Benestanti e proprietari di diversi beni terrieri, probabilmente i Maggini erano di estrazione e cultura contadina. Il padre del M. era già ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] cit., pp. IX-XXXVI; C. Arconati-Visconti, Lettere a G. S. durante l’esilio, Brescia 1965; G. Colombini, Storia di un uomo, Botticino 1969; F. Danelon, “Note” di G. S. su I Promessi Sposi, Firenze 1986; M. Pecoraro, G. S., in Dizionario critico della ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] il padre aveva possedimenti) tra il 1577 e il 1578.
Tali dati sono incerti a causa di un errato certificato di battesimo, ma una polizza d’estimo del 1588 ricorda un Antonio Castelli di dieci anni, figlio ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Maffeo di Gherardo e di Maddalena da Correggio, nacque probabilmente a Brescia intorno alla metà del secolo [...] al G. spettarono i beni situati a Pralboino, Ostiano, Volongo, Gottolengo, Leno, Bagnolo, Ghedi, Gussago, Ronco, Rodengo, Saiano, Botticino e nelle «chiusure» cittadine, mentre il castello e il palazzo di Gambara dovevano essere tenuti in comune con ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] la nomina apostolica dei vescovi.
Si deve con ogni probabilità all’impegno politico di Oberto la convocazione nel 1091 del placito di Botticino, presieduto da Enrico IV e da suo figlio Corrado presso la chiesa di S. Maria poco fuori dalla città. Alla ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] ; XXII (1987), 1-4, pp. 17 s., 23 s.; Id., Appunti per un catalogo delle opere d’arte di Botticino, in Il bosco, la vigna, la pietra. Botticino nella storia, a cura di M. Tedeschi, Brescia 1988, p. 221; A. Bacchi, in Imago Lignea. Sculture lignee nel ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] . d. Soc. geol. ital., XI (1892), pp. 293-333; Una lezione di geologia dal Cidneo, Brescia 1901; Studio geologico della regione Botticino-Serle-Gavardo, in Comment. dell'Ateneo di Brescia, 1904, pp. 42-55; La punta d'Oro [altro nome per p. dell'Orto ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] Brescia (11 marzo 1926) e, nello stesso giornale, svolse una polemica con Ugo Ojetti in difesa dell'impiego del botticino per il Vittoriano di Roma, allineandosi alla posizione di Zanardelli. Fu considerato esemplare il suo restauro alla sede della ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] imperatorum et regum, I, Hannoverae 1893, pp. 118-120).A. compare ancora menzionato in unplacito di Enrico IV tenuto a Botticino, in epoca imprecisata, tra il 1087 ed il 1091. Nel 1086 si trova menzionato un successore gregoriano, Gualtiero (cfr. per ...
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botticino
s. m. [dal nome della località di Botticino, in prov. di Brescia, dove si estrae il calcare e si produce il vino]. – 1. Calcare bianco roseo con venature rossicce, usato come materiale per pavimentazioni e rivestimenti. 2. Vino rosso,...
botte
bótte s. f. [lat. tardo bŭttis]. – 1. a. Recipiente in forma pressoché di doppio tronco di cono, costituito da doghe di legno opportunamente incurvate e mantenute strettamente a sesto da cerchiature, chiuso alle due estremità da fondi...