Fisico (Batavia 1900 - Boulder 1988), prof. di fisica teorica nelle univ. del Michigan (1927), di Leida (1930), ancora del Michigan (1935). Socio straniero dei Lincei (1965). Si occupò dapprima di spettroscopia [...] teorica e nel 1925, in collaborazione con S. A. Goudsmit, dimostrò che la struttura in multipletti delle righe spettrali, l'effetto Zeeman e alcune proprietà ferromagnetiche e paramagnetiche si spiegano ...
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Matematico (Boulder 1912 - Durango 2001). Prof. alla Stanford University (1942-50), quindi (1950-63) all'univ. di Princeton e infine (1963-78) di nuovo alla Stanford University. Studioso di geometria differenziale [...] e di teoria delle varietà, si occupò, insieme con K. Kodaira e altri, della teoria delle deformazioni delle varietà complesse. Questa, che nel caso della dimensione complessa 1 si trova già prefigurata ...
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Geofisico inglese (Eccles, Lancashire, 1888 - Boulder, Colorado, 1970). Assistente nell'osservatorio di Greenwich (1910-14), poi prof. di filosofia naturale nelle univ. di Manchester (1919-24), Londra [...] (1924-46), Oxford (1946-53), e direttore (dal 1951) dell'istituto di geofisica dell'univ. dell'Alaska, membro di numerose accademie e società scientifiche; ebbe nel 1956 il premio Feltrinelli dell'Acc. ...
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Tatum, Edward Laurie
Biologo statunitense (Boulder, Colorado, 1909 - New York 1975). Prof. di biologia (1948) alla Stanford University (California); dal 1957 prof. al Rockefeller Institute di New York. [...] Premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1958. Nel 1941 partecipò agli studi sulla genetica della muffa Neurospora, e contribuì alla scoperta che le sintesi delle vitamine e degli amminoacidi nelle ...
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Currin, John
Currin, John. – Artista statunitense (n. Boulder 1962), considerato uno dei maggiori rappresentanti della corrente figurativa contemporanea. La grande padronanza del mezzo tecnico rimanda [...] alla pittura rinascimentale, lo stile composto e l’attenzione al dettaglio sembrano in netta contrapposizione con le immagini rappresentate, per lo più donne dalle forme ed espressioni deformate e stravolte, ...
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Fisico statunitense (n. Corvallis, Oregon, 1951). Prof. di fisica all'univ. del Colorado a Boulder (1987-2006), presso la quale ha condotto, insieme a E. A. Cornell, fondamentali ricerche sullo studio [...] delle proprietà dei gas atomici a temperature molto vicine allo zero termodinamico, per le quali ha ricevuto il premio Nobel per la fisica (2001).
Vita e attività
Dopo aver conseguito il PhD in fisica ...
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transaustraliana, Ferrovia Linea avente una lunghezza di 1780 km che dal 1917 congiunge Port Pirie (Australia Meridionale) a Kalgoorlie and Boulder (Australia Occidentale). La linea attraversa il famoso [...] piano argilloso privo di alberi chiamato Nullarbor Plain ...
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Allan David Wayne
Allan 〈alën〉 David Wayne [STF] (n. Mapleton, Utah, 1936) Fisico nel National Bureau of Standards, a Boulder, Colorado (1960). ◆ [MTR] Varianza di A.: v. metro: III 812 f. La caratterizzazione [...] delle fluttuazioni di uno standard di frequenza si può fare nella seguente maniera. Indicata con y(t)=Δν(t)/ν₀ la variazione percentuale della frequenza ν (che, naturalmente, ha fluttuazioni statistiche) ...
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Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] , a volte risolta positivamente nella scrittura, altre invece sfociata in immotivate risse o pulsioni autodistruttive.
Con l'abbandono di Boulder e l'arrivo a Los Angeles la vita di F. ebbe una svolta: mantenendosi con lavori saltuari, si dedicava ...
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boulder-clay
‹bóuldë klèi› locuz. ingl. [comp. di boulder «ciottolo» e clay «argilla»], usata in ital. come s. m. – In geologia, deposito glaciale pleistocenico, costituito da argille mal stratificate, più o meno mescolate a sabbia e ghiaia,...
bouldering
‹bóuldëriṅ› s. ingl. [der. di boulder «masso levigato»], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio alpinistico, termine, di uso internazionale, corrispondente all’ital. sassismo (v.).