VIÙ (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Centro della provincia di Torino, nella valle della Stura di Viù, a 774 m. s. m., con 452 abitanti nel 1931; giace al centro di un'ampia, ridentissima conca, ricca [...] i seminativi (1,5%); notevole la frutticoltura (meli, peri, susini, ciliegi, noci). L'allevamento dava, nel 1930, 2045 bovini, 1087 ovini, 581 caprini. Le industrie sono assenti, quando si eccettui quella turistica. La popolazione del comune risultò ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Limburgo di ciliege e susine, i dintorni di Bruxelles di fragole. L’intenso allevamento del bestiame (nel 2005: 2,6 milioni di bovini; 6,3 milioni di suini; 34.000 cavalli ca., di cui pregiatissima la razza da tiro del Brabante) dà notevoli prodotti ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] milioni di pecore karakul, le cui pelli sono largamente esportate; seguono caprini (7,5 milioni) e, a distanza, bovini (3,8 milioni), asini e cammelli.
L’Afghanistan dispone di buone risorse minerarie, in particolare: carbone (Karkar, Ishpusta ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] il frumento, la vite e gli alberi da frutta. Caratteristica la coltura delle rose. Sviluppato è l’allevamento (bovini, suini e animali da cortile), che sostiene una fiorente industria alimentare (carne, latte, burro, formaggi, uova). Alla progressiva ...
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Finistère Dipartimento dell’estremità nord-occidentale della Francia (6733 km2 con 883.001 ab. nel 2006), il cui territorio include la parte più occidentale della penisola bretone e del massiccio armoricano. [...] florida l’agricoltura. Ovunque l’abbondanza dei foraggi (forte piovosità: 1000-1500 mm) favorisce l’allevamento dei bovini e dei cavalli. L’attività industriale interessa i settori conserviero, cantieristico, elettronico e nucleare. Tranne Brest, gli ...
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Popolazione (p. 63). - Il censimento del 1931 ha dato una popolazione di 3.962.344 ab. (34,7 per kmq.), che una valutazione al gennaio 1936 fa salire a 4.290.000. I dati di popolazione assoluta e relativa [...] , largamente esportati negli Stati Uniti.
Nel 1934 il patrimonio zootecnico cubano era così costituito: cavalli 568.000, muli 64.000, bovini 4.515.000, ovini 164.000, caprini 54.000, suini 952.000.
La produzione dei minerali di ferro fu nel 1935 ...
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VILLACO (ted. Villach; A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Città della Carinzia (Austria), situata allo sbocco di tre valli (Unterdrau Tal, Gailtal e Val Canale), sul lato occidentale del bacino terziario [...] Drava, si stendono campi di grano, segale e granoturco, mentre nelle zone più basse e umide si hanno ricchi pascoli per bovini e sulla palude dell'antico lago di Villaco, ora prosciugato, si allevano numerosi i cavalli. Ma la ricchezza maggiore è ...
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GAMBIA (XVI, p. 354)
Eliseo BONETTI
Carlo GIGLIO
La popolazione di questo piccolo possedimento inglese (parte colonia, parte protettorato) è salita a 279.686 ab. nel 1951 (dei quali 252.398 nel protettorato), [...] è la coltura del miglio. Agli effetti dell'esportazione conta anche la palma da olio. Importante è l'allevamento dei bovini. Il tentativo da parte del governo coloniale inglese di potenziare a Yundum un'azienda per l'allevamento degli animali da ...
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(arabo Sāḥil o Sāḥel) Pianura costiera; per estensione, le aree di contatto fra deserto e steppa.
Da alcuni decenni, il termine ha assunto, per antonomasia, il valore di specifica denominazione di un’unica [...] a Nord, a savana arborata a Sud.
Nel S. si pratica l’allevamento, in forme nomadi o seminomadi (capre, dromedari, bovini), nelle sezioni settentrionali, e la cerealicoltura (sorgo, miglio) in quelle meridionali; in prossimità dei pozzi e dei corsi d ...
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(fr. Bretagne) Regione della Francia nord-occidentale, formata dall’omonima penisola (lunghezza 250 km, larghezza max 150), che si estende tra la Manica e l’Atlantico. Geologicamente fa parte del massiccio [...] in appezzamenti, sono cinti da siepi o da filari di alberi (bocage).
Sviluppato l’allevamento del bestiame (suini e bovini) e l’agricoltura (cereali, frutta, ortaggi e legumi; questi ultimi fiorenti specialmente nella regione costiera, l’Armor, e ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.