WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] Francia propose una divisione dei Paesi Bassi spagnoli dopo la morte di Filippo IV, che avrebbe dato all'Olanda parte del Brabante e della Fiandra con Bruges, Anversa e Gand. Presto però si dovette accorgere che tale soluzione era impossibile, perché ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] il vescovo condannò, senza citarne la fonte, 219 tesi di vario carattere e di autori diversi, fra i quali Sigieri di Brabante e il danese Boezio di Dacia (Boethius Dacii; 1240/1245 ca.-1280/1290 ca.) – cioè i massimi rappresentanti dei cosiddetti ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] compagnia continuarono comunque l'attività bancaria: nel 1278 veniva infatti concesso un prestito di 6000 lire al duca Giovanni di Brabante, mentre nel 1281 il G. e i suoi soci risultavano nuovamente creditori di Roberto di Nevers per 2000 lire.
I ...
Leggi Tutto
VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] sulla scena politica. Nel 1576 con tutti i membri del Consiglio di stato egli fu arrestato dalle truppe nazionaliste del Brabante, ma poco dopo rilasciato. Nel nuovo consiglio non fu più nominato. Poco dopo morì.
In materia di religione, V., amico ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] 1976.
Daniele di Morley, Philosophia, a cura di G. Maurach, "Mittellateinisches Jahrbuch", 14, 1979, pp. 204-255.
Sigieri di Brabante, Quaestiones in metaphysicam, a cura di W. Dunphy, édition revue de la reportation de Munich, texte inédit de la ...
Leggi Tutto
ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] scoppiò una vera e propria rivolta e si giunse addirittura a prendere in considerazione come antiré il duca Enrico di Brabante, fratello dell'ucciso. Per l'imperatore fu una fortunata coincidenza che nel dicembre 1192 Riccardo Cuor di Leone, re d ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] di 300 ducati, nonché la prepositura di alcune chiese nelle diocesi di Strasburgo e Coblenza e l'arcidiaconato di Brabante nella diocesi di Cambrai, cui si sommarono nuovi benefici nella penisola italiana nel 1461 e altri ancora negli anni ...
Leggi Tutto
AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] figlia di Umberto I Delfino e con Isabella di Gloucester figlia di Edoardo I, nel 1298 il conte sposò Maria di Brabante, figlia di quel duca e sorella di Margherita, contessa di Lussemburgo, dalla quale, però, nacquero solo alcune femmine. Nel 1308 A ...
Leggi Tutto
Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] ebrei coinvolti in attività produttive (come attesterà più tardi Tommaso d'Aquino nella sua celebre lettera alla duchessa di Brabante, il De regimine Judaeorum). Il riferimento all'usura prende in considerazione in effetti le indicazioni del concilio ...
Leggi Tutto
FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] ed il duca Ercole II. Il ruolo del F. si fece rilevante quando ricevette l'ordine di seguire da solo Carlo V nel Brabante, dapprima per chiedere la licenza per un'estrazione di salnitro dal Regno di Napoli a favore di Ercole II, poi per seguire le ...
Leggi Tutto
brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...