Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] di Robin (con la rappresentazione dell'Ultimo giorno del mondo e della Visione di Ezechiele) e infine nelle vetrate del braccio nord, del 1450 circa.
Nel tesoro della cattedrale si conservano un'urna di porfido, una vasca antica, alcune croci a ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] 1619, testimoniano un lavoro condotto velocemente e senza ripensamenti. Solo una volta portati a termine gli affreschi nel braccio occidentale l’artista si dedicò alla cappella di Camilla Ruggeri Brami. Da un accordo del giugno 1618, sottoscritto ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] da un'abside poligonale, verso O presentava una galleria sotterranea che evoca i criptoportici appena citati; all'estremità dei bracci del transetto alcune cripte ospitavano senza dubbio i corpi dei vescovi di Lione.Si ignora quasi tutto del sito di ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] II, pp. 245-246, nr. E 37), sono decorate con grandi c. di rocca levigati che, in particolare sul cilindro centrale e sul braccio superiore della croce, presentano incavi per contenere le reliquie.La presenza in St. Ursula a Colonia di un leone in c ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] di S. Pietro, di S. Donato, di S. Frediano), che riunivano varie contrade; più chiare indicazioni sulla riunione in porte di contrade e bracci si hanno con la prima metà del sec. XIV; solo nel 1370 L. è organizzata nei terzieri di S. Paolino, di S ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] . 13°, mentre l'ala occidentale e la parte ovest di quella settentrionale nella seconda metà del 14° secolo. Lungo il braccio orientale si trova il refettorio trecentesco, a due navate di dieci campate; nella sua parete est si apre la Marienkapelle ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] . I portatori sani di traslocazioni sono circa 1:500. Altre anomalie di struttura sono gli isocromosomi, cioè strutture formate da bracci uguali e simmetrici (l'esempio più comune nell'uomo è quello della X, che si associa a un fenotipo che ricorda ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] tre navate, coperta a volte, con coro quadrato, concluso da un'abside semicircolare, con transetto a sua volta dotato nei bracci di absidi secondarie e con corpo longitudinale a quattro campate che si distingue, rispetto all'impianto del coro, per l ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] . I quali, per render note le loro idee, colsero l'occasione offerta dalla stampa di un volumetto di rime del livornese B. Bracci, Fiori e spine, seguite da una lettera di F. D. Guerrazzi che incitava l'autore a studiare le letterature straniere, in ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] mezzo e la barba; l'aureola è lievemente segnata da tre bracci di croce, la veste è purpurea, il cuscino rosso chiaro e , in cui Maria tiene il Bambino ben ritto con il braccio sinistro. Numerose chiese, soprattutto in Italia, erano ritenute custodi ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
bracciare
v. tr. [der. di braccio (del pennone)]. – Nelle manovre dei velieri a vele quadre, orientare i pennoni rispetto al vento, per mezzo delle apposite cime dette bracci, con movimento angolare orizzontale (brandeggio). B. in croce, disporre...