MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] attestate documentariamente, si sa che nel 1692 il M. ricevette la commissione di un dipinto raffigurante la Vergine col Bambino in braccio tra i ss. Felice di Nola e Severo vescovo di Napoli per la cappella Carmignani della chiesa di S. Giovanni in ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] 261).
A lungo, tra il 1617 e il 1624, fu attivo per la Casa Santa dell’Annunziata di Aversa: qui progettò il braccio destinato alla ‘Clausura delle figliole’, le cappelle a destra della chiesa e la nuova sacrestia, per la quale disegnò anche la porta ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] il C. fece sentire di nuovo il peso dell'ascendente che esercitava sulla nobiltà e sul popolo. Alla vigilia della riunione dei tre bracci egli cominciò ad affermare che il Regno non era in condizioni di tollerare il peso dei "donativi" e se non fosse ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] al completamento della facciata occidentale. In questo secolo furono erette anche tre delle torri della chiesa, quelle situate nei bracci nord e sud del transetto e quella a S nella facciata occidentale (Minguella y Arnedo, 1910-1913; Muñoz Párraga ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] della Porte des Comtes, i cui modi ricorrono anche nel deambulatorio e nelle zone inferiori del transetto, sul cui braccio meridionale si apre il portale. Rispetto a quella maniera gustosamente violenta nei tratti, fatta di un sentire plastico in ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. I, p. 960)
F. Zevi
Gli studi del D'Arms hanno illuminato, in modo penetrante, la «vita di villa» che si svolgeva, nella tarda età repubblicana, sulle [...] insenatura baiana, interessò allora parte di un grande ambiente a nicchie al piede della Punta Epitaffio, verso cui convergevano due bracci di strada basolata; al di là di questa, verso N, si individuò un impianto termale, la cui esplorazione è stata ...
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MONALDI, Carlo.
Laura Possanzini
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1683, come si desume dall’iscrizione alla base della statua di S. Gaetano Thiene, realizzata dal M. nel 1730 in S. Pietro in [...] padre d’Evora che per una statua d’argento dell’Immacolata richiedeva l’esecuzione del disegno a Maini o, in mancanza di questo, a Bracci a Lironi o al M., e tutte si dovevano ispirare ai dipinti di Reni o di Maratta; nel 1754 un bassorilievo con la ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] B. Santi, La committenza dell'ospedale, in S. Maria della Scala, dall'ospedale al museo, Siena 1995, p. 42; G. Cantelli, Reliquiario del braccio di s. Biagio, in L'oro di Siena. Il Tesoro di S. Maria della Scala (catal.), a cura di L. Bellosi, Milano ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] ’Unione) e Orvieto (1853-63, l’odierno Mancinelli); il caffè Schenardi a Viterbo (1855); i palazzi Bruschi-Falgari a Corneto (1855) e Bracci in Orvieto (1875-81, oggi hotel Royal); le chiese di S. Maria in Capranica (1864-86) e S. Maria dei Servi in ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] chiesa di Bene Vagienna il G. realizzò una pianta a croce greca con volte a botte e a catino sull'incrocio dei bracci, prospetto a due ordini di lesene e frontone triangolare in cotto. Nella parrocchiale di Cuneo appare chiara per la prima volta la ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
bracciare
v. tr. [der. di braccio (del pennone)]. – Nelle manovre dei velieri a vele quadre, orientare i pennoni rispetto al vento, per mezzo delle apposite cime dette bracci, con movimento angolare orizzontale (brandeggio). B. in croce, disporre...