FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nella realizzazione in piazza Rusticucci di un "terzo braccio" a forma di colonnato sormontato da un campanile Alibert, nel 1695, con i criteri moderni di allora: sei piani di palchetti attorno a un "ferrodi cavallo" (disegni nel Sir John Soane's ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] usare la persecuzione, anche con il tentativo reiterato di utilizzare il ‘braccio secolare’ del regime fascista, contro gli epigoni peggiori sedimenti del nazionalismo e del razzismo, misero a ferro e fuoco l’Europa cristiana e il mondo all’indomani ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] presbiterio che si salda all'estremità del braccio orientale. I pilastri della crociera, ruotati di 45° secondo i modelli del gotico in muratura pietra e ferro, alleggerita da una miriade di finestrini e quasi priva di spinte orizzontali" (Dardanello, ...
Leggi Tutto
MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Tommaso di Cristofano; ma è dubbio se si tratti proprio di M. o del meno noto Tommaso di Cristofano diBraccio, orafo and M.: a complete catalogue, London 1993; M. Ferro, M. da P. e gli affreschi perduti di Montegiordano, in La Diana, I (1995), pp. ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] .
Nell’estate del 1870 fu assunto dalle Strade ferrate romane di Firenze quale ingegnere del servizio materiale e trazione. della sua disponibilità personale e della capacità di parlare brillantemente a braccio, mentre Walras si limitava a leggere ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Eliseo ed Elia sulla volta del braccio sinistro del transetto di S. Sebastiano a Biella, una Cinquecento a Vercelli, ibid., pp. 13-24; F.M. Ferro, Percorso di B. L., in Boll. stor. per la provincia di Novara, LXXVI (1985), 1, pp. 121-128; L' ...
Leggi Tutto
MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] offerto il grado di sottotenente, che rifiutò. Uno dei suoi fratelli, Giovanni, fu ferito, subì l’amputazione di un braccio e morì di un nuovo giornale, Il Secolo, di proprietà dell’editore Edoardo Sonzogno, che fu diretto inizialmente da E. Ferro e ...
Leggi Tutto
WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] Parlatori, ridotto a un’unica figura progressivamente amputata di parte della testa, di un braccio e delle gambe): «Intorno a me si ferro battuto di Alessandro Mazzucotelli. Il consenso della critica, a queste date unanime, doveva molto all’impegno di ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] e palazzo dell’Arengo.
Con la demolizione del braccio nord-ovest Piermarini interruppe la tessitura a blocchi chiusi costituisce uno dei primi esempi di tipologia con pianta di forma ovoidale tronca – il ferrodi cavallo – la stessa riportata nell ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] cancellata in ferro accolse nel 1846 i celebri cavalli di bronzo, donati a Ferdinando II dallo zar Nicola I di Russia; Gargiulo, realizzò una sorta di ascensore in legno mosso da un sistema di ruote dentate azionate a braccia.
Ancora, va ascritto al ...
Leggi Tutto
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...