GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ".
Nel contempo la "prolungata molestia" della contesa con il duca pare un po' sbloccarsi, avviarsi alla soluzione. Il bracciodiferro in questa non favorisce alla lunga il G. e i suoi fratelli. Guglielmo può mobilitare i cervelli dei migliori ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] sono vere le notizie riferite dal Chronicon breve Nortmannicum (1724, pp. 278-280).
Di Drogone e di Umfredo, giunti al Sud assieme a Guglielmo BracciodiFerro, le fonti forniscono varie e spesso contraddittorie notizie. Drogone, che nel 1042, dalle ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] fratello Alberto, entrò in contrasto con Federico Della Scala riguardo all'eventualità di una successione a Cangrande (I). Certo per volontà di quest'ultimo, il bracciodiferro col prestigioso miles, sin'allora fra i più stretti collaboratori dello ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] stroncare l'opposizione all'arcivescovo. Tuttavia non riuscì a impedire il ricorrere delle polemiche e il protratto bracciodiferro con oppositori che erano profondamente radicati nella città e nella Chiesa fiorentine.
Nel frattempo Alessandro seppe ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] da questi riconoscimenti, il G., insoddisfatto del trattamento economico riservatogli da Alfonso II, iniziò quel lungo bracciodiferro con il duca che gli varrà un primo temporaneo allontanamento dalla corte estense. Licenziato alla fine del ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] anno prima. Lo scontro fra L. e Incmaro si protrasse per tutta la durata del suo pontificato e appare sostanzialmente come un bracciodiferro tra le tendenze autonomistiche delle potenti Chiese locali dell'Impero carolingio e la volontà opposta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] secolo, che vide la luce nel 1992 – entrarono in campo nuovi protagonisti, i mercanti britannici, impegnati in un lungo bracciodiferro con le autorità toscane ben decise a imporre tutte le misure previste per le navi che provenivano da Paesi nei ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] così ad una specie dibracciodiferro, un'alternanza snervante tra le decisioni restrittive del segretario di Stato e l'intenzione del papa di proseguire sul cammino intrapreso: se la Consulta di Stato veniva tenuta ben al di qua della linea che ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] a farlo dal ministro Domenico Berti, d'accordo con il rettore Arcangelo Scacchi, dopo un lungo bracciodiferro, perché si rifiutava di far lezione e di operare nel nuovo ospedale del Gesù e Maria, che considerava inadatto alle esigenze didattiche e ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] più chiuso e retrivo dell'ufficialità piemontese o "piemontesizzata", riuscendo dopo un drammatico bracciodiferro e dopo aver minacciato le dimissioni, a far prevalere la sua linea di condotta. Nel novembre 1860 veniva quindi emanato il decreto ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...