L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] trovata una grande quantità di perline di vetro di produzione veneziana, lingotti diferro, una zanna di elefante. Dallo studio del del lavoro, anche producendosi "ferite per rendere inutilizzabili braccia e gambe e non dover più lavorare per il ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] restaurata posta su tale facciata indica che l'architetto del braccio settentrionale del transetto si chiamava Jean de Chelles (m. coronati da gâbles. Inoltre, una serie di catene diferro, invisibili, contribuisce ad assicurare la solidità delle ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] gemmata, con lettere apocalittiche pendenti dal braccio traverso, che mostra affinità con la , Situazione dell'arte in Italia, in Il secolo diferro: mito e realtà del secolo X, "XXXVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1990", Spoleto 1991, II ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] dall'emiro Abu Bakr ibn Umar e dal suo braccio destro Yusuf ibn Tashufin. Opera dello stesso Yusuf ibn di grandi pianure adatte alla produzione cerealicola, di giacimenti minerali (in particolare diferro), di materiali lapidei da costruzione, di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] pensare che fossero utilizzate da gioiellieri. Un'asta per pesatura diferro (un lungo giogo con una protuberanza su una terminazione), databile si tratterebbe di un'area della lunghezza di 50 braccia (914 m ca.) per 25 bracciadi larghezza (457 ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] ) e così alta da permettere il passaggio di un uomo in sella a un cammello, con un braccio alzato e un lungo stendardo in pugno. con doghe ricoperte di pece e strette da cerchi diferro. Il rotore è dotato di perni diferro inseriti in alloggi ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] città. Sotto l'odierno braccio sud-ovest del convento esistono fondamenta di muri di un grande edificio altomedievale che anche le volte al di sopra delle già descritte fasce di stucco, dove rimane una fitta rete di chiodi diferro a testa grande, del ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di un semplice avancorpo colonnato sulla facciata (portico), anche a forma di forcipe. Il portico, sia come elemento indipendente sia come bracciodi nella navata centrale con una struttura a ferrodi cavallo, il bema, contrapposta all'abside. ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] casi hanno piccoli ciondoli diferro (Ström, 1974; 1984).
Ciondoli vichinghi a forma di croce sono stati rinvenuti al braccio. Tra gli Ebrei sussisteva l'uso di portare durante la preghiera pezzi di pergamena recanti passi biblici legati al braccio o ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Il primitivo nucleo urbano, sorto nell'età del Ferro nell'area di Caverzano, si spostò più a S, occupando di Boemia visitò il santuario, asportandone, grazie ai buoni uffici del vescovo di Feltre Jacopo da Brno, il capo di s. Vittore e un bracciodi ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...