Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] pesante armatura degli opliti, poi in aspetto di uomini di vigorosa corporatura, con una pelle ferina avvolta intorno al braccio e armati di massi rocciosi e di fiaccole incendiarie; nell’età ellenistica i G. furono rappresentati in forma di esseri ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] a una statua, derivazione dell'Eracle Farnese lisippeo. Per contro le statue che possediamo di un Eracle con un bambino in braccio, come quelle del Museo Chiaramonti n. 436, del Louvre e di Avignone, per la loro stessa diversità di atteggiamenti ci ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] liste della coscrizione austriaca, riuscì a sottrarvisi con sacrifici pecuniari e nella guerra del 1866 "tornò a offrire il braccio alla Patria italiana".
Dopo la laurea fece pratica di giurisprudenza e di notariato nello studio dei fratelli Curti di ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] rarissimi esemplari (cfr. Della historia di Perugia, 1970, pp. XVIII-XXV; Contini, 1972).
Opere. L’historie et vite di Braccio Fortebracci detto da Montone, et di Nicolò Piccinino perugini… tradotte in volgare da m. P. P. perugino… Mandate… in luce ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] delicato e allusivo; mentre in Là tra i giunchi palustri e l'alga immonda e in Questo bel leprettin, ch'a me dal braccio il riferimento, nell'uno allo stato della rana e nell'altro a quello della lepre, esprime con estrema delicatezza i tratti d'una ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] stile" considerato dal Tiraboschi "uno dei migliori componimenti che in quel secolo si pubblicassero", narra la sconfitta di Braccio da Montone per mano del giovanissimo Francesco Sforza. L'apparato mitologico si fa veicolo della leggenda dinastica e ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] con il sonetto autobiografico, sono editi in calce al poema, attribuito in passato a Nicola Ciminello, Laguerradi Braccio (sull'assedio posto all'Aquila da Braccio da Montone nel 1423-24), nell'edizione a cura di V. Parlagreco (L'Aquila 1903, pp. 230 ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] , suscitò la sdegnata reazione del gruppo, a nome del quale il G. stese la celebre e graffiante "diceria", Di BraccioBracci e degli altri poeti nostri odiernissimi. Pubblicata a Firenze nel luglio 1856 e accolta da un coro pressoché unanime di ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 1433 è forse da collegare alle turbolenze politiche che agitarono Città di Castello durante il dominio di Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), e che dovettero causare a Bartolomeo anche difficoltà economiche.
Mancano notizie sull'infanzia e sull ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] moderno come organizzazione tecnica e fenomeno sociale. Fu detta anche buffonesca o istrionica; all’improvviso o a soggetto o a braccio, perché di essa non si scriveva se non la trama; di maschere, perché gli attori recitavano con una maschera fissa ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...