LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 1433 è forse da collegare alle turbolenze politiche che agitarono Città di Castello durante il dominio di Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), e che dovettero causare a Bartolomeo anche difficoltà economiche.
Mancano notizie sull'infanzia e sull ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] che sia solo un fraintendimento la notizia, ripresa dal La Mantia (1977, p. 69), che il F. venne "rilasciato" al braccio secolare e quindi arso nel corso del ricordato autodafè. Non si conosce, comunque, la data della sua morte, avvenuta sicuramente ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] . I quali, per render note le loro idee, colsero l'occasione offerta dalla stampa di un volumetto di rime del livornese B. Bracci, Fiori e spine, seguite da una lettera di F. D. Guerrazzi che incitava l'autore a studiare le letterature straniere, in ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] poesia del Natale, 2004). Successivamente fu monsignor Francesco Olgiati a orientare Pellegrino verso gli studi patristici.
Il braccio destro di padre Gemelli nella conduzione dell’ateneo ambrosiano era docente di metafisica, ma soprattutto direttore ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] testata, per affidarne poi la direzione a Mario Vinciguerra e la redazione al G.). Si apriva così un gioco - una sorta di braccio di ferro - non certo privo di rischi, tra Bottai che cercava di dare spazio ai giovani e alcuni di questi che cercavano ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] da una sassata in pieno volto, fu ridotto ad una maschera di sangue, mentre il C. rimase ferito, al capo e al braccio, da varie coltellate.
Risposatosi con Eufrasia Carsughi, dalla quale ha altri figli, il C. fissa - certo prima del 1670 - la sua ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] un'altra sua opera politica: Il principe affascinato. Dove si vede il fascino di quel principe, che all'intutto si è buttato in braccio di un favorito, e le cadute di un favorito malvagio, e i premi del buono, dedicato a I. Velez de Guevara, conte di ...
Leggi Tutto
GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] e una sestina, "Posta è mia vita a mezo verno in mare" (pp. 213-215). Un sonetto, "Là dove austro sospigne in braccio l'onde", si trova in Il tempio alla divina s. donna Giovanna d'Aragona (p. 111), raccolta curata dallo stesso Ruscelli e stampata a ...
Leggi Tutto
DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] per trasferirsi a Milano, alla corte di Gian Galeazzo Visconti, dove si trovavano altri conterranei, come i rimatori BraccioBracci e ser Garieto d'Arezzo. Negli uffici dello Stato visconteo prestavano allora servizio numerosi aretini, tra cui il ...
Leggi Tutto
GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] facevano parte, tra gli altri, G. Chiarini, R. Fornaciari e G. Carducci), che, ricordando la G. nella sua Diceria di BraccioBracci e degli altri poeti nostri odiernissimi (Firenze 1856), creò le premesse per l'incontro della G. con Carducci e i suoi ...
Leggi Tutto
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...