La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] quali in Newton non si trovano nemmeno le tracce, come le Catenarie, le Velarie, le Isocrone paracentriche, le Brachistocrone, le nuove proprietà della Cicloide e i suoi innumerevoli segmenti quadrabili, il Calcolo degli esponenziali e il metodo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] un vincolo accessorio, espresso analiticamente con un'equazione differenziale. Uno di questi era il problema della brachistocrona in un mezzo resistente: la resistenza veniva appunto trattata come un vincolo espresso analiticamente con un'equazione ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] a quello tra le rispettive derivate; di G. Bernoulli (1748), che pose il problema delle geodetiche e risolse quello della brachistocrona, dando anche inizio al calcolo delle variazioni; di B. Taylor (1731), che diede il nome a uno sviluppo in serie ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , iniziò alcuni esperimenti sulla caduta dei corpi, unitamente al suo studio sul moto dei pendoli e sul problema della brachistocrona, ovvero quale sia la curva descritta da un grave che si muove nel minor tempo possibile fra due punti. Inizialmente ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] astronomia a Oxford. Nicolas Fatio de Duillier aveva già attaccato Leibniz apertamente in un lavoro sulla curva brachistocrona, chiamandolo "secondo scopritore" del calcolo e accusandolo senza mezzi termini di aver copiato da Newton. Leibniz replica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] , come la traiettoria di una massa puntiforme sotto l'effetto della forza di gravità, il moto del pendolo, la brachistocrona o la catenaria portavano quasi sempre alla considerazione di curve piane. Le curve sghembe compaiono invece, nel quadro di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] ) e successivamente in quella di Jakob I (1654-1705) e di Johann I (1667-1748) Bernoulli (problemi della brachistocrona e isoperimetrici) per acquistare, poi, più ampio respiro con gli immortali contributi di Leonhard Euler (1707-1783), prima ...
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brachistocrona
brachistòcrona s. f. [comp. del gr. βράχιστος «il più breve» e χρόνος «tempo»]. – 1. In fisica, curva congiungente due punti A e B, data dalla traiettoria che un punto mobile soggetto a determinate forze deve descrivere per...