Divinazione in base ai sogni.
La religione vedica conosce riti contro i cattivi sogni considerati alla stregua di ogni altro male; ma questa concezione cede presto, nella letteratura brahmanica, all’idea [...] che i sogni costituiscano solo segni premonitori della realtà. Nelle religioni arcaiche il sogno acquista così un valore divinatorio, con o senza un esplicito riferimento alla sua origine divina (per Omero ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, [...] la funzione del s. era ereditaria e legata all'appartenenza alla tribù dei leviti. Nel cattolicesimo, è s. chi ha ricevuto l'ordinazione e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare ...
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. Grande poeta drammatico indiano, nato, secondo quanto egli stesso ci dice nel prologo di due suoi drammi, a Padmapura nel Vidarbha, l'odierno Berar, nell'India meridionale da famiglia brahmanica. Fu [...] chiamato pure Śrīkaṇṭha "colui di cui la gola è la stessa eloquenza". Fu dotto nel Veda e nei sistemi filosofici. Fra le varie opinioni intorno al tempo di sua vita (alcuni lo assegnano al sec. V, altri ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] al brahmanesimo sorgono e si sviluppano i due grandi movimenti religiosi del buddhismo e del jainismo.
Dal 500 al 150 a. C. la civiltà brahmanica si estende a tutta l'India e a Ceylon.
Il primo grande stato indiano di cui si ha ricordo è l'impero dei ...
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Sapiente indiano (vissuto prima del sec. 6º a. C.), fondatore del sistema filosofico del Sāṃkhya. Diverse leggende esaltano l'origine divina di questo personaggio storicamente ignoto. Chiunque egli sia [...] stato, il fondatore del Sāṃkhya si rivela spesso in contrasto con l'ortodossia vedico-brahmanica. ...
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Procedimento di sepoltura, consistente nella distruzione totale o parziale della salma mediante combustione; spesso è accompagnata da altre parti del rito funerario (dispersione delle ceneri, inumazione, [...] ).
Nota agli antichi Messicani e largamente praticata nel mondo greco e romano, è il rito funebre dominante nell’India brahmanica oltre che fra vari popoli dell’Asia sud-orientale.
La Chiesa cattolica un tempo si dichiarava contraria alla c ...
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Poeta indiano (sec. 4º-5º d. C.), il più grande poeta della letteratura sanscrita classica. Mentre talune leggende e particolari fantastici sono rimasti legati al suo nome, quasi nulla sappiamo intorno [...] alla sua reale personalità. Doveva essere nativo di Ujjayinī (odierna Ujjain nel Malwa, India centrale), appartenere alla casta brahmanica e seguire la filosofia Vedānta. Non è poi facile determinare, fra le molte opere che vanno sotto il suo nome, ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] (ātman) e ne mettono in risalto l’identificazione con il brahman. In altre parole, il principio onnipresente del mondo e l a due categorie, una assolutistica, in cui la realtà ultima è il brahman, come si è già osservato, l’altra teistica, con un dio ...
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Stato federato dell’India (78.438 km2 con 28.797.000 ab. nel 2006; densità 340 ab. per km2), situato nel settore nord-orientale del paese; capitale Dispur. Comprende la valle del Brahmaputra e a S una [...]
Già ricordato nell’epica indiana sotto il nome di Prāgjyotişa o di Kāmarūpa, nel 7° sec. d.C. vi predominava la religione brahmanica contro una esigua minoranza buddista. A partire dal secondo quarto del 13° sec. l’A. fu invaso dagli Ahom, di lingua ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] mette in moto la creazione del mondo. La soluzione proposta da Sureśvara, per esempio, è che la nescienza appartenga proprio al Brahman, ma che essendo ultimamente irreale non lo macchi. Il rapporto tra l'uno e il molteplice, l'ultimamente reale e il ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...