Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] da una religiosità volgare inferiore, ancora attaccata al proprio io, a una completa dedizione di sé a Dio.
India. - Il brahmanesimo si attribuiva la missione di risvegliare gli uomini dal mondo delle apparenze e di dar loro la conoscenza dell'unica ...
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. I brahmani (sanscr. brāhmaṇá-) costituiscono la prima fra le caste dell'India, quella dei sacerdoti, che fin dal periodo vedico appaiono come i detentori della scienza sacrificale, mezzo per piegare [...] , quasi ogni professione che non fosse in netto contrasto con le prescrizioni di purità della casta. Si suddividono in gran numero di sottocaste, a seconda delle particolari norme sacrali a cui ogni gruppo si sente legato (v. anche brahmanesimo). ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] religioso, il concetto di non-violenza e la prassi che ne consegue compaiono esplicitamente in India già nella tradizione del brahmanesimo più antico, e, nel VI-V secolo a.C., essi diventano uno degli elementi fondanti del buddhismo e del jainismo ...
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. Divinità femminile indiana, nota anche sotto altri nomi: Devī, Umā, Pārvatī, Kālī, ecc. La sua rappresentazione mitologica risulta dalla fusione di diverse divinità più o meno affini, e il suo carattere [...] dell'India, considerata come la çakti, o figurazione femminile della potenza di Śiva. Nel suo culto ebbero larga parte i sacrifici cruenti, per lo più di animali, sebbene non manchino accenni anche a vittime umane. (V. brahmanesimo; induismo). ...
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silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] rito, mirava soprattutto a evitare la profanazione dell’azione sacra. Il s. mistico è noto in diverse religioni: nel brahmanesimo la forma più alta della preghiera era considerata il s.; nell’ebraismo antico di fronte alla presenza divina bisognava ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] suprema che pone fine al turbinare delle esistenze prodotte dall'effetto delle azioni (karman) (dottrina questa già sancita dal brahmanesimo (v.), e dal jainismo accolta in tutte le sue più minute particolarità), assicurando all'anima la dimora al di ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] un fiume, ritenendosi che in tal guisa la confessione pervenisse agli spiriti del cielo, della terra e dell'acqua.
Brahmanesimo. - La concezione primitiva del peccato (enas, āgas) come forza-sostanza malefica, appare tuttora viva nei Veda, sebbene vi ...
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In generale ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose e che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò nell’uso agli inizi del Settecento: il deista inglese J. Toland parlò [...] p., a buon diritto possono chiamarsi panteistiche. L’approssimazione massima al p. è in una particolare corrente del brahmanesimo, espressa soprattutto dalle Upaniṣad, in cui però hanno ormai gran parte i motivi speculativi; qui viene esplicitamente ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] le loro esperienze e di costituire anche talvolta vere e proprie scuole.
Abbiamo ricordato il monachismo indiano. Nel brahmanesimo, monaci propriamente detti sono i bhikṣu, giunti al quarto degli āśrama o stadî, caratterizzato dalla rinuncia a ogni ...
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LOMBOK (A. T., 95-96)
Laura Mannoni
Isola delle Indie Olandesi, situata tra Bali e Soembava, dalle quali è separata rispettivamente dallo stretto di Lombok e dallo stretto di Alas. È compresa tra 8°12′ [...] , che vivono sulla costa. La maggior parte è musulmana; solo le popolazioni immigrate dall'isola di Bali professano il brahmanesimo.
L'occupazione olandese data dall'anno 1894, quando fu abolita la dominazione balese. Oggi Lombok con la vicina isola ...
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brahmanesimo
brahmanéṡimo ‹brama-› (o bramanéṡimo) s. m. [der. di brahmano]. – Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, mentre la classe brahmanica...
upanisad
upaniṣad 〈upànišad〉 s. f., sanscr. [propr. «seduta riservata», «dottrina arcana, segreta»]. – Serie di testi filosofico-religiosi, in prosa e in forma metrica, dell’India antica, che rappresentano un’ampia speculazione sulle dottrine...